GUGLIELMI, Filippo
Rossella Pelagalli
Nacque a Ceprano, nel Frusinate, il 30 giugno 1859 da Filippo e Giselda De Rossi. Rimasto orfano di entrambi i genitori, fu educato in un collegio religioso romano, [...] entrò, ancora in tenera età (con il cognome De Rossi), dietro interessamento del nonno materno. Qui rimase fino all'età presso la Società orchestrale romana il suo poema sinfonico Giulio Cesare (26 apr. 1881). L'esecuzione riscosse i favori del ...
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BUFFAGNOTTI (Boffagnotti), Carlo Antonio
Fabia Borroni
Nacque a Bologna nel 1660; operò come incisore, pittore di prospettive, scenografo, decoratore di teatri, musicista editore teatrale e musicale, [...] Grisostomo, Venezia 1693) e nel 1695 quelle per Nerone fatto Cesare di G. A. Perti, allestite da Marcantonio Chiarini, come L. A. Predieri (28 ott. 1711, Bologna, Teatro Marsigli-Rossi); i Trerivali al soglio di G. Aldrovandini (ibid., carnevale 1711 ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1450 da Ludovico. Il prestigio politico del padre, al quale nel 1445 la fazione bentivogliesca era giunta ad offrire il governo della città, [...] .
Nel 1502, mentre più grave si faceva la minaccia di Cesare Borgia contro Bologna, il B. fu segretamente avvertito di un tentativo volta dal governatore pontificio della città, il vescovo Bernardo Rossi, e con l'aiuto di milizie fornite da Annibale ...
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SALUZZO DI CORIGLIANO, Filippo
Piero Del Negro
– Nacque presumibilmente a Corigliano o a Napoli il 3 luglio 1783, secondogenito di Agostino, duca di Corigliano e principe di Santo Mauro, e di Chiara [...] al 1796 studiò in casa avendo quale istitutore Luigi Rossi, un massone che inclinava al ‘giacobinismo’: avrebbe composto più che amico, venne degnamente accolto nella reggia Subalpina» (De Cesare, 1863, p. 107). Sempre nel 1832 fu incluso in una ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni
Cesare De Michelis
Figlio di Tommaso, incerta è la data di nascita, anche se R. Mortier, sulla base di una allusione autobiografica (cfr. Alessifarmaco, p. 28), ha potuto [...] di polemista invano sorretta dai fogli più reazionari come le Novelle della Repubblica letteraria dell'abate Medoro Ambrogio Rossi, che lo incita "a confutare i Fatalisti, e tutti coloro, che ne' punti più vulnerabili dell'Ortodossa Religione ...
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BERNARDO da Siena, detto Illicino (Bernardo Lapini da Montalcino)
Cesare Vasoli
Figlio di un celebre medico senese, originario di Montalcino, Pietro Lapini, e detto appunto, per soprannome, Illicino [...] (due sotto forma di Trionfi della Fortuna e della Frode). Il terzo capitolo, contenuto anche nel cod. 1739 della Bibl. Univ. di Bologna (G. Rossi, in Il Propugnatore, n.s., VI [1893], 2, p. 112 ss.), fu però attribuito dal Volpi (La vita e le rime di ...
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RUSTICHELLI, Carlo
Maurizio Corbella
– Nacque a Carpi il 24 dicembre 1916 da Geremia e da Carmela Gavioli.
Ebbe un fratello, Umberto, violinista con varie partecipazioni nell’Orchestra Sinfonica di [...] di musica sacra di Roma si diplomò in composizione con Cesare Dobici. All’inizio degli anni Quaranta si stabilì nella capitale coro nei film Gli ultimi filibustieri e Il figlio del corsaro rosso di Marco Elter (entrambi del 1943), attività che a suo ...
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COMPAGNI (Compagno), Domenico (Domenico de' Cammei)
Martha Ann McCrory
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente, a Roma. Il soprannome Domenico de' Cammei con il quale viene quasi sempre [...] conoscenze sulle opere glittiche del C. sono per ora limitate per mancanza di attribuzioni. Contemporaneo di Alessandro Cesati e di Giovanni Antonio de' Rossi con cui collaborò (Arte e storia, 1885, p. 319) e al cui stile le opere attribuitegli sono ...
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DIANI, Tito
Carla Casetti Brach
Tipografo a Roma, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XVI. Fu attivo assieme al fratello Paolo, dal 1583 al 1591. I due fratelli operarono sia in proprio, [...] di Martin de Azpilcueta e dell'opera di Giuseppe De Rossi, Discorsi sopra gli anni climaterici del 1585. In quell'anno stampata a Salamanca nel 1584; Delle ordinanze et battaglie di Cesare d'Evoli nello stesso anno; ancora nel 1586 i Maravigliosi ...
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SCARAMPI, Pier Francesco
Fabrizio Biferali
– Come narrato dal suo confessore e biografo Paolo Aringhi, Scarampi nacque nel 1596 al «Cairo, baronìa libera» in Piemonte, nel ducato di Monferrato, da una [...] concessa in enfiteusi agli oratoriani da papa Sisto V nel 1585 (Rossi, 2014, p. 69), e vi si trattenne fino alla fine di cui era stato titolare oltre mezzo secolo prima il cardinale oratoriano Cesare Baronio (ibid., pp. 69-72; Cistellini, 1989, pp. ...
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giudice rosso
loc. s.le m. Giudice che appare politicamente schierato a sinistra. ◆ [tit.] Giudici rossi, giù le mani dalla democrazia (Padania, 31 luglio 2002, p. 1, Prima pagina) • Giudici rossi, scrive la difesa, «giudici comunisti». All’epoca...
memoriale
agg. e s. m. [dal lat. tardo memorialis agg. «che serve di memoria»; come s. neutro, memoriale (per lo più usato al plur., memorialia) «libro di memorie; monumento per ricordo»]. – 1. agg. ant. o letter. a. Che ha per fine di ricordare...