MACCHERONICA, LETTERATURA
Attilio Momigliano
Non si deve confondere il maccheronico con i linguaggi ibridi, col latino grosso, col fidenziano. Per maccheronico s'intende quel linguaggio che è costituito [...] Partenio Zanclaio, siciliano; Bartolomeo Bolla da Bergamo; Cesare Orsini, che passò per un secondo Folengo e Merlin Cocai, Città di Castello 1888 (cfr. la recensione di V. Rossi, in Giornale storico della letteratura italiana, XII, p. 418 segg.); ...
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ROCCATAGLIATA, Niccolò
Filippo Rossi
Scultore, nato a Genova, del quale abbiamo notizie dal 1593 al 1636. Operò per la maggior parte della sua vita a Venezia dove lavorò anche col maestro Cesare Groppo. [...] Opere certe di lui sono le due statue di San Giorgio e di Santo Stefano sulla balaustra del coro nella chiesa di San Giorgio Maggiore a Venezia (1593), per la quale fece nell'anno dopo 22 putti reggicandelabri ...
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LECITINE
Cesare Serono
. Col nome di lecitine, si comprende tutta una serie di lipoidi risultanti dalla combinazione di una molecola di glicerina con una di acido fosforico, una di colina e due di acidi [...] quanto nei vegetali e sono particolarmente abbondanti negli organi più differenziati. Se ne trovano quantità notevoli nel cervello nei globuli rossi, nel sangue, negli spermatozoi, nel tuorlo d'uovo e negli embrioni delle piante. Il tuorlo d'uovo ne ...
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MARSILI (o Marsigli)
Albano Sorbelli
Nobile famiglia bolognese, della quale si hanno sicure notizie sino dal sec. XIII. Diede, oltre a Luigi Ferdinando (v. appresso), parecchi altri personaggi degni [...] e dal 1578 arcivescovo di Salerno, scrittore; Cesare seniore fu avvocato concistoriale, professore di leggi dell rami principali in cui s'era divisa nel sec. XVI (Marsigli Rossi, Marsigli Lombardi).
Bibl.: P.S. Dolfi, Cronologia delle famiglie ...
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ROMAGNANO, D1
Armando Tallone
Ramo della grande famiglia Arduinica (v. arduinici), ma ramo secondario, perché in essa ebbe invece la prevalenza il ramo che, attraverso Olderico Manfredi e la figlia [...] signori, poi marchesi di Virle, si estinsero nel 1839 con Cesare, che adottò un Nicanore della famiglia Provana del Sabbione, della città di Pinerolo, Pinerolo 1897, pp. 5, 44, 316; T. Rossi e F. Gabotto, Storia di Torino, I, Torino 1914, p. 116. ...
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QUATTROMANI, Sertorio
Ruggero Moscati
Poligrafo, filosofo e filologo, nato verso il 1541 a Cosenza, dove morì il 1607. Giovanetto, si recò a Roma, dove, incoraggiato dall'amicizia di Annibal Caro, dei [...] aveva con la poesia provenzale, e asserendo che il sonetto "Cesare poi che il traditor d'Egitto" era "tradotto quasi parola col Tasso, furono più tardi (1624) pubblicati da F. A. Rossi; altri suoi scritti inediti, tra cui un trattato sulla metafora e ...
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VILIGIARDI, Arturo
Anna Maria Ciaranfi
Pittore, scultore e architetto, nato a Siena il 27 luglio 1869, ivi morto il 22 ottobre 1936. Iniziata la sua attività artistica (1885-1888) sotto gli auspicî [...] si recò a Roma nel 1888 e vi fu operosissimo sia con Cesare Maccari, sia solo. A Venezia, nel 1891, studiò specialmente ultima parte della vita l'artista si diede anche alla scultura.
Bibl.: P. Rossi, Artisti senesi: A. V., in La Diana, I (1926), p. ...
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PESCETTI, Orlando
Letterato e pedagogista, nato a Marradi intorno al 1556, morto a Verona verso il 1624.
Fondò ai primi del secolo XVII in Verona una scuola, a spese del comune, il cui programma, non [...] beni, paolo). Il P. scrisse anche una tragedia, Il Cesare (Verona 1594), dedicata ad Alfonso II d'Este: mediocre V. Vivaldi, La più grande polemica del 500, Catanzaro 1895; V. Rossi, B. Guarini, Torino 1886, pp. 246-47; V. Vivaldi, Storia ...
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PELLIZZA, Giuseppe
Palma Bucarelli
Pittore, nato a Volpedo (Alessandria) il 28 luglio 1868, ivi morto il 14 giugno 1907. Fece i primi studî a Milano nell'Accademia di Brera, poi a Bergamo, alla scuola [...] di Cesare Tallone. Tra il 1893 e il 1895 era a Firenze, per perfezionarsi in quell'Accademia di belle arti, dopo aver vinto col quadro espressioni migliori sono La processione (Milano, collezione Guido Rossi) e Lo specchio della vita (Milano, coll. ...
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TORCHIARA (o Torrechiara)
Giovanni Copertini
Piccolo borgo (572 ab.) a 5 km. da Langhirano (prov. di Parma). La sua notorietà sta nell'imponente castello che, con le sue quattro torri e le sue logge, [...] fu costruito su un colle da Pier Maria Rossi, conte di San Secondo dal 1448 al 1460. Alcune stanze conservano affreschi attribuiti a Cesare Baglioni e scolari, ma la più famosa delle sale è la Camera d'oro", ricca di pitture a fresco del sec. XV e di ...
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giudice rosso
loc. s.le m. Giudice che appare politicamente schierato a sinistra. ◆ [tit.] Giudici rossi, giù le mani dalla democrazia (Padania, 31 luglio 2002, p. 1, Prima pagina) • Giudici rossi, scrive la difesa, «giudici comunisti». All’epoca...
memoriale
agg. e s. m. [dal lat. tardo memorialis agg. «che serve di memoria»; come s. neutro, memoriale (per lo più usato al plur., memorialia) «libro di memorie; monumento per ricordo»]. – 1. agg. ant. o letter. a. Che ha per fine di ricordare...