La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] esprimevano nella partecipazione al tradizionale combattimento dei Pugni (che li contrapponeva ai popolani del 335. Cf. B. Pullan, Gli Ebrei d'Europa, pp. 231 ss.; Pier Cesare Ioly Zorattini, Gli Ebrei a Venezia, Padova e Verona, in AA.VV., Storia ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] altri campi minori. Tra piazza S. Marco, ponte dei Pugni, Arsenale, punta della Dogana, chiesa di S. Samuele, posto canta sua sorella, mentre il maestro sordo, all'esordio Cesare Polacco, dirige l'orchestra folle, e Cavalieri in falsetto fa il ...
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Arti marziali
Giorgio Barbieri
Definizione
La denominazione arti marziali comprende un ampio numero di discipline di combattimento e autodifesa, prevalentemente di origine orientale. Si ritiene, infatti, [...] sono stati tenuti a Milano, presso il Busen Dojo, da Cesare Barioli, e a Torino, presso la palestra Belletti, dal maestro con le punte delle dita, poi si chiude di scatto la mano a pugno e si colpisce il sacco con le nocche del dito medio, anulare e ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] del Francese, che mi la tenevo co se suoi dir in pugno? Zenobia che se mi giera tanto imbertonao in ella, ella de dell'arte. Storia e testo, II, pp. 252-253.
30. Cf. Cesare Molinari, La commedia dell'arte, Milano 1985, pp. 133-150; Siro Ferrone, ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] del Francese, che mi la tenevo co se suoi dir in pugno? Zenobia che se mi giera tanto imbertonao in ella, ella de dell’arte. Storia e testo, II, pp. 252-253.
30. Cf. Cesare Molinari, La commedia dell’arte, Milano 1985, pp. 133-150; Siro Ferrone ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] battagliole" cf. Robert C. Davis, La guerra dei pugni. Cultura popolare e violenza pubblica a Venezia nel tardo su Voci e leggende della seconda guerra mondiale del volume di Cesare Bermani, Spegni la luce che passa Pippo. Voci, leggende e ...
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Pallanuoto
Camillo Cametti
La Storia
Le origini
La pallanuoto fu uno dei primi sport di squadra a essere introdotto nel programma dei giochi olimpici moderni: la sua prima apparizione risale alle Olimpiadi [...] e Ungheria passarono alla storia per l'alto numero di pugni e di nasi sanguinanti. I giocatori sovietici, meglio degli altri mai in vasca i fratelli Gigi e Berto Raspini, Tullo Pandolfini e Cesare 'Rino' Rubini.
Vienna 1950. - Torneo con 7 squadre, ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] , sodale di Beccaria nella milanese Accademia dei Pugni, trae dal suo viaggio veneziano la convinzione e più vicina al delitto commesso ella sarà tanto più giusta e tanto più utile», Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene, § XIX; cf. l’ediz. a cura ...
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Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] di socialisti, impegnandosi «in un tafferuglio con scambio di pugni e bastonate» in piazza S. Marco; il 19, pura fede fiumana e d’annunziana» del presidente del Fascio torinese, Cesare Maria De Vecchi(143). In seguito alla visita di Mussolini a ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] risultato di tale cambiamento fu una serie di partite a pugni durante le quali non so se più ne ho prese o di Id., Roma-Bari 1986, pp. 72-97 (pp. 3-113).
56. Cesare Musatti, Il gergo dei barcaiuoli veneziani e Carlo Goldoni, in L’Ateneo Veneto a ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...