PUGLIESE, Oronzo
Claudio Rinaldi
PUGLIESE, Oronzo. – Nacque a Turi, in provincia di Bari, il 4 aprile 1910, da Matteo (1870-1954), agricoltore, e da Francesca Lepore (1870-1960). Fu l’ultimo di sette [...] del paese e istituì il premio nazionale per lo sport Oronzo Pugliese: le prime tre edizioni furono assegnate a CesarePrandelli (2008), Carlo Ancelotti (2009) e Fabio Capello (2011).
Alla figura di Pugliese si ispirarono i creatori del personaggio ...
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RAIMONDI, Gianni
Giancarlo Landini
RAIMONDI, Gianni. – Nacque a Bologna il 17 aprile 1923, secondo di quattro fratelli e una sorella; il padre gestiva un’attività commerciale, coadiuvato dalla madre, [...] a manifestarsi negli anni Quaranta; su consiglio del pittore Cesare Vincenzino si fece ascoltare dal tenore Emilio Orelli, che dopo la ‘prima’, Di Stefano venne rimpiazzato da Giacinto Prandelli. Con le 17 recite della Traviata iniziò un rapporto con ...
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DELILIERS, Filippo
Cesare Clerico
Nato a Tiflis (Georgia RSS) il 21 ott. 1877, dal celebre tenore Vittore e da Maria Teresa Mariotti, fin da bambino seguì il padre in tutte le sue tournées in Sudamerica [...] , a pochi giorni dal termine della guerra, volle nel Faust di C. Gounod, con un cast che comprendeva anche Giacinto Prandelli e Giuseppe Valdengo. È da ricordare anche il ruolo di editore, dal 1899 alla morte, della Rassegna melodrammatica che, per ...
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prandelliano
agg. e s. m. Che, chi sostiene il modo di interpretare il gioco del calcio proprio dell’allenatore Cesare Prandelli. ◆ Certo, l'organizzazione biancoceleste carbura tardi dopo una settimana di festeggiamenti, ma quando preme sull'acceleratore...
zebinata
s. f. (iron.) Modo di comportarsi, errore tipico del calciatore Jonathan Zebina. ◆ Dopo un altro scambio di colpi […], ecco l’immancabile «zebinata». (Stefano Petrucci, Corriere della sera, 21 gennaio 2002, p. 36) • [tit.] «Mai più...