CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] noterella sulla "posizione" degli eroi (e di Pompeo e Cesare rispetto agli eroi) nella virgiliana Heldenschau dellibro VI dell' nome del suo maestro, questi non prelude punto alla scuola pavese, ma rientra, non certo indegnamente, nella storia del ...
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BEONIO-BROCCHIERI, Vittorio
Arturo Colombo
Nacque a Lodi il 4 maggio 1902. Figlio unico di Augusto e di Carmela Boggiali, compì gli studi al liceo classico della città natale; poi, all'università di [...] universitaria nel 1939, insegnando ininterrottamente nell'ateneo pavese fino al 1972 e completando il proprio una personalità geniale, esuberante, complessa ("leonardesca" la definì Cesare Angelini), carica di vivaci intemperanze da "giramondo" ( ...
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CLERICO (Cherico, Chierico), Ubertino
Laura Onofri
Nacque nella prima metà del sec. XV a Crescentino, piccola città in prov. di Vercelli da cui trasse l'appellativo di "Crescentinate", con cui è spesso [...] di Appiano, le Vitae di Plutarco, i Commentarii di Cesare. Strabone è la fonte geografica; base del commento grammaticale studio di Pavia nei sec. XV e XVI, in Boll. della Società pavese di storia patria, XIII (1913), pp. 151 s.; G. Ottolenghi, La ...
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BURIGOZZO, Giovan Marco
Gaspare De Caro
Nato a Milano, in data imprecisabile, era un umile "merzaro", ma non completamente illetterato, come lascia intendere lo stile della sua cronaca, uno stile certamente [...] spesso incongrua. Già l'editore della Cronica milanese, Cesare Cantù, rilevava i curiosi abbagli dell'umile "merzaro", di Milano da Sant'Antonino a San Carlo Borromeo, in Boll. della Soc.pavese di storia patria, XIII (1913), pp. 123 ss.; F. Chabod, ...
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BOLDONI, Sigismondo
Graziella Federici Vescovini
Appartenente all'antica e illustre famiglia di Bellano, sul lago di Como, il B. nacque a Bellano il 5 luglio 1597 da Ottavio, giureconsulto, figlio unico [...] rimpatriare. Nel 1622 venne nominato professore dell'ateneo pavese e nel gennaio del 1623 fu accolto nel Nobile primaria di filosofia all'università di Padova, succedendo al celebre Cesare Cremonini, che dal 1601 era stato titolare della "prima ...
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LUGARI, Niccolò
Fiammetta Cirilli
Nacque a Cremona nel 1447 da Martino, di nobile famiglia cittadina, e da una non meglio nota Caterina. Fonte principale per la sua scarna biografia è l'Oratio qua deflet [...] possessore del manoscritto su cui venne condotta l'edizione, e da un decasticon del pavese Pier Maria Camarini in lode di Dione.
Dopo pochi mesi, sempre per i tipi del Misinta e Cesare da Parma (Cremona, 17 nov. 1492), il L. procurò l'edizione del De ...
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empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...
autorimprovero
(auto-rimprovero), s. m. Rimprovero rivolto a sé stessi. ◆ Sigmund Freud, nel suo scritto «Lutto e Melanconia» affermava: gli autorimproveri che il melanconico rivolge a se stesso, sono realmente diretti a se stesso, oppure...