PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] Il serpente e la colomba. Scritti e soggetti cinematografici, Torino 2009; Le Odi di Quinto Orazio Flacco tradotte da CesarePavese, a cura di G. Barberi Squarotti, Firenze 2013.
Fonti e Bibl.: I manoscritti e dattiloscritti principali sono custoditi ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] sapere.
Solo nel 1955 riuscì a interessare un piccolo produttore, Franco Cancellieri, a un soggetto basato sul racconto di CesarePavese, Tra donne sole. Dopo un mese di riprese il film si interruppe per mancanza di fondi; trascorsero due mesi ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] in quella città, non senza che stringesse nuove amicizie in particolare con Ludovico Geymonat e, attraverso di lui, con CesarePavese, Norberto Bobbio, Augusto Del Noce e Giulio Einaudi. Tornato a Roma frequentò il gruppo di Giustizia e Libertà ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] 4 novembre 1947, la tesi discussa era su Joseph Conrad. A Torino entrò in amicizia fra gli altri con CesarePavese ed Elio Vittorini, cominciando presto a collaborare al Politecnico, la celebre rivista milanese diretta dal secondo. In Liguria magra ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] della letteratura, delle arti figurative, della musica del Novecento, secondo un disegno vagamente prefigurato, negli anni '40, da CesarePavese. Ne vien fuori una sintesi a suo modo stimolante, che però ha il limite - inevitabile per l'assunto da ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] neorealismo – da cui restarono separati, per lui, CesarePavese, Romano Bilenchi, Elio Vittorini). Assente da riviste di allievi affascinati dalle sue lezioni. Tra questi Cesare Sughi, futuro critico letterario e giornalista, che descrisse ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] come «Poeti» e «Narratori contemporanei»: primi titoli rispettivamente Le occasioni di Eugenio Montale e Paesi tuoi di CesarePavese: tutte collane che si muovevano tra problematicità ed eclettismo, con una ricerca di nuovi valori che si intensificò ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] di rilievo nella vita culturale italiana: tra gli altri, Norberto Bobbio, Ludovico Geymonat, Felice Balbo, Leone Ginzburg, CesarePavese. A Torino frequentò anche l’università, dove ebbe come maestri Adolfo Faggi e Carlo Mazzantini. Con quest ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] Jung, autore mai tradotto in Italia. Nel 1941 l’editore torinese dimostrò un concreto interesse, soprattutto attraverso CesarePavese. Bollèa iniziò così a lavorare assieme alla moglie alla traduzione dalle edizioni inglese e francese. Il problema ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] , Roma conobbe, tra gli altri, Eugenio Montale, Elio Vittorini, Tristano Codignola, Cesare Luporini, Franco Fortini, Leone Ginzburg, CesarePavese, Ferruccio Parri, Giuseppe Raimondi, Concetto Marchesi, Manara Valgimigli, Guido Calogero, Pietro ...
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empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...
autorimprovero
(auto-rimprovero), s. m. Rimprovero rivolto a sé stessi. ◆ Sigmund Freud, nel suo scritto «Lutto e Melanconia» affermava: gli autorimproveri che il melanconico rivolge a se stesso, sono realmente diretti a se stesso, oppure...