BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] Jung, autore mai tradotto in Italia. Nel 1941 l’editore torinese dimostrò un concreto interesse, soprattutto attraverso CesarePavese. Bollèa iniziò così a lavorare assieme alla moglie alla traduzione dalle edizioni inglese e francese. Il problema ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] e interpretare la realtà psichica di donne e uomini tormentati da uno stato di angoscia e depressione, da ciò che CesarePavese aveva denominato le «malattie dell’anima». Nella letteratura spiccarono i romanzi di Alberto Moravia, La noia (1960), di ...
Leggi Tutto
CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] i corsi a causa della guerra) proseguì le lezioni nell'ateneo pavese fino al 1551, anche se in maniera discontinua a causa psicopatico (aspetto, quest'ultimo, che richiamò l'attenzione di Cesare Lombroso e della sua scuola). Da un punto di vista ...
Leggi Tutto
CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] a Padova, mentre, nel sec. XVIII, Giovanni Maria e Cesare furono successivamente lettori di medicina a Pavia.
Gaspare, padre del C. iniziò nel 1841 gli studi di medicina presso l'università pavese. La sua scelta fu dettata più dal suo interesse per ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Camillo Golgi
Paolo Mazzarello
Camillo Golgi è stato un protagonista della scienza nella seconda metà dell’Ottocento. Il suo nome è legato a contributi fondamentali: l’invenzione della reazione nera, [...] Tornato a Pavia entrò rapidamente nell’orbita intellettuale di Cesare Lombroso (1835-1909), all’epoca docente di Italia, fra il 1899 e il 1901 fu preside della facoltà medica pavese e poco dopo, nel 1901, iniziò un secondo lungo periodo di rettorato ...
Leggi Tutto
PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] altri, Alfonso Giacomo Corti, Paolo Mantegazza, Cesare Lombroso, Andrea Verga, Filippo De Filippi, 6, pp. 255-269; A. Pensa, B. P., in Discipline e maestri dell’Ateneo pavese, Segrate 1961, pp. 251-258; D.W. Taylor, Sharpey, William, in Dictionary of ...
Leggi Tutto
ASELLI, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Cremona nel 1581. Studiò medicina a Pavia e, addottoratosi, si trasferì a Milano, dove si affermò come ottimo anatomico e chirurgo, anche militare. Nel 1624 ottenne [...] la cattedra di anatomia nell'Ateneo pavese. Morì a Milano il 9 sett. 1625.
L'A. è lo scopritore dei vasi chiliferi, dato che di pregio, quantunque si faccia il nome di un Bassano (Cesare ?), che firmò il rame con il ritratto dell'anatomico nell' ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] Kreislauf des Lebens (1852; tradotta in italiano da Cesare Lombroso nel 1869 con il titolo La circolazione della ’identificazione dei nodi di Bizzozero della cute. Sempre di ambiente pavese furono: Enrico Sertoli (1842-1910), poi noto per le ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] -1934), dello statistico Corrado Gini (1884-1965) e dello zoologo Cesare Artom (1879-1934). Si era fatta strada, infatti, l’idea mai il rilievo dei suoi primi anni. Come i corsi pavesi, tuttavia, è difficile sottovalutare l’opera di modernizzazione di ...
Leggi Tutto
LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] legale e igiene pubblica. Si concluse così la sua esperienza pavese.
Superato il relativo concorso nel 1875, nel novembre dell' e A. Agnoletti: Verzeni e Agnoletti studiati dal prof. Cesare Lombroso, in Riv. di discipline carcerarie in relazione con l ...
Leggi Tutto
empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...
autorimprovero
(auto-rimprovero), s. m. Rimprovero rivolto a sé stessi. ◆ Sigmund Freud, nel suo scritto «Lutto e Melanconia» affermava: gli autorimproveri che il melanconico rivolge a se stesso, sono realmente diretti a se stesso, oppure...