CURTI (Corte, Corti, Curtius), Lancino
Eduardo Melfi
Ebbe a Milano natali che i biografi garantiscono non oscuri (ma ci è stato tramandato solo il nome della madre, Caterina Appiani), probabilmente [...] . 12-18; C. Salvioni, Dell'antico dial. pavese, in Boll. d. Società pavese di storia patria, II (1902), pp. 248 ss dialettale di L. Curzio e compagni, in In ricordo di Cesare Angelini. Studi di letteratura e filologia d. Università degli studi, ...
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CLERICO (Cherico, Chierico), Ubertino
Laura Onofri
Nacque nella prima metà del sec. XV a Crescentino, piccola città in prov. di Vercelli da cui trasse l'appellativo di "Crescentinate", con cui è spesso [...] di Appiano, le Vitae di Plutarco, i Commentarii di Cesare. Strabone è la fonte geografica; base del commento grammaticale studio di Pavia nei sec. XV e XVI, in Boll. della Società pavese di storia patria, XIII (1913), pp. 151 s.; G. Ottolenghi, La ...
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EUSTACHI, Antonio
Nadia Covini
Secondogenito di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, fu il più stretto collaboratore del padre nella gestione degli affari familiari e negli incarichi [...] a Porta Giovia e nel governo della flotta, Cesare fu commissario delle tasse dei cavalli. Non si sa p. 215; L. Rossi, La flotta sforzesca nel 1448-49, in Boll. d. Soc. pavese di storia patria, XII (1912), pp. 3-6; Id., Gli Eustachi di Pavia e la ...
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FOSSATI, Antonio
Milo Julini
Nato a Milano il 25 luglio 1806 da Carlo e da Vittoria Corbetta, si laureò in medicina a Pavia nel 1831 discutendo la tesi Del suicidio nei suoi rapporti colla medicina [...] L. Ambrosoli, La insurrezione milanese del marzo 1848. Memorie di Cesare Correnti,… A. F., Milano-Napoli 1969).
Scoppiata la guerra animali all'uomo. Ancora molto vicino al clima culturale pavese, il F. sentì l'influsso della formazione scientifica ...
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CACCIANINO, Antonio
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Milano il 18 luglio 1764da famiglia nobile. Dopo aver frequentato il primario Collegio ecclesiastico lombardo, seguì il corso di ingegneria presso [...] Società patriottica di Milano nel 1791 lo nominò suo membro, affidandogli l'esame delle proposte di bonifica del territorio pavese, e Vittorio Amedeo III di Savoia nel 1796 gli concesse la facoltà di esercitare anche nel Regno di Sardegna. Occupata ...
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BURIGOZZO, Giovan Marco
Gaspare De Caro
Nato a Milano, in data imprecisabile, era un umile "merzaro", ma non completamente illetterato, come lascia intendere lo stile della sua cronaca, uno stile certamente [...] spesso incongrua. Già l'editore della Cronica milanese, Cesare Cantù, rilevava i curiosi abbagli dell'umile "merzaro", di Milano da Sant'Antonino a San Carlo Borromeo, in Boll. della Soc.pavese di storia patria, XIII (1913), pp. 123 ss.; F. Chabod, ...
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BOLDONI, Sigismondo
Graziella Federici Vescovini
Appartenente all'antica e illustre famiglia di Bellano, sul lago di Como, il B. nacque a Bellano il 5 luglio 1597 da Ottavio, giureconsulto, figlio unico [...] rimpatriare. Nel 1622 venne nominato professore dell'ateneo pavese e nel gennaio del 1623 fu accolto nel Nobile primaria di filosofia all'università di Padova, succedendo al celebre Cesare Cremonini, che dal 1601 era stato titolare della "prima ...
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FERRABOSCHI, Antonio Maria
Anna Coccioli Mastroviti
là tuttora incerto l'anno di nascita del F., figlio di Martino, "oriundus loci Layni [cioè Laino in Val d'Intelvi] episcopatus comensis", variamente [...] fu il conte Carlo Beccaria, appartenente all'antico patriziato pavese e tesoriere di Ranuccio II Farnese, duca dal 1646 I, 1984, pp. 187 s.).
Il diario carpigiano di Giulio Cesare Benetti registra "l'adornamento in scagliola" (1724) di una cappella ...
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LUGARI, Niccolò
Fiammetta Cirilli
Nacque a Cremona nel 1447 da Martino, di nobile famiglia cittadina, e da una non meglio nota Caterina. Fonte principale per la sua scarna biografia è l'Oratio qua deflet [...] possessore del manoscritto su cui venne condotta l'edizione, e da un decasticon del pavese Pier Maria Camarini in lode di Dione.
Dopo pochi mesi, sempre per i tipi del Misinta e Cesare da Parma (Cremona, 17 nov. 1492), il L. procurò l'edizione del De ...
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BALDINOTTI, Cesare
Simonetta Gori Savellini
Nato a Firenze il 12 luglio 1747, monaco dell'Ordine benedettino olivetano, fu abate nel convento fiorentino di S. Miniato al Monte. Nel 1774 venne chiamato [...] ". In effetti, a partire dall'anno accademico 1796-97, C. Gianorini sostituì nella cattedra di logica e metafisica dell'università pavese il B., che nel piano di riforma di quella università (conservato nell'Archivio di Stato di Milano) era stato ...
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empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...
autorimprovero
(auto-rimprovero), s. m. Rimprovero rivolto a sé stessi. ◆ Sigmund Freud, nel suo scritto «Lutto e Melanconia» affermava: gli autorimproveri che il melanconico rivolge a se stesso, sono realmente diretti a se stesso, oppure...