VOGHERA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Piero BAROCELLI
Giacomo GORRINI
Tammaro DE MARINIS
Capoluogo dell'Oltrepò pavese, un tempo costituito in provincia e poi in circondario. [...] Il nome Forum Iulii accenna a una fondazione o di Giulio Cesare, o di Ottaviano medesimo già Augusto. Ma non si conosce descritta da S. Comi nelle Memorie per la storia della tipografia Pavese, Pavia 1707. Quel tipografo poi si ritrova a Milano, dove ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] Antonio da Padova, un Santo papa e un Santo vescovo della chiesa pavese di S. Maria di Canepanova (già nota a Longhi, 1928-29, , che una lapide del 1591 attesta eretta e decorata da Cesare Fossati (Mosconi - Olgiati, 1962), Peterzano eseguì l’intera ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] di carattere profano, a Corbetta nella villa Frisiani, a Cesano Maderno, nella villa Arese.
Nel 1649 il D. dipinse . stor. lomb., XVI (1887), p. 162; C. Paolini, Almanacco sacro pavese, Pavia 1887, p. 18; C. Carminati, Il circondario di Treviglio e i ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] alla pala con l'Angelo custode di Sebastiano Ricci per il Carmine pavese (1691-94) o all'oratorio di S. Michele dei disciplini un'incisione, e il cui originale fu poi posseduto da Cesare Francesco, figlio del G., che aveva derivato il suo nome ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] Ambrosiana, I, Milano, 2005, pp. 239-242; M. Carminati, Da Cesare a Martino, in Il più dolce lavorare che sia. Mélanges en l’honneur de , I, Napoli 2012, pp. 41-52; M. Pavesi, L’Annunciazione e la Visitazione del palazzo vescovile di Crema ...
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CROCE, Francesco
Alida Casali Grande
Figlio di Cristoforo, idraulico e Caterina Arrigoni, nacque a Milano, in parr. S. Eufemia, il 23 giugno 1696. Dell'attività paterna non risulta altra indicazione, [...] su di un edificio seicentesco, il palazzo per il conte Cesare Monti, ora Biblioteca civica, del quale B. Alfieri 129, 133, 239; D. Vicini, Per l'architettura Pavese del '700, in Boll. d. Soc. pavese di storia patria, LXXVI-LXXVII (1976-77), 1-4, ...
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FERRABOSCHI, Antonio Maria
Anna Coccioli Mastroviti
là tuttora incerto l'anno di nascita del F., figlio di Martino, "oriundus loci Layni [cioè Laino in Val d'Intelvi] episcopatus comensis", variamente [...] fu il conte Carlo Beccaria, appartenente all'antico patriziato pavese e tesoriere di Ranuccio II Farnese, duca dal 1646 I, 1984, pp. 187 s.).
Il diario carpigiano di Giulio Cesare Benetti registra "l'adornamento in scagliola" (1724) di una cappella ...
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BIELLA, Felice (Felicino)
Rossana Bossaglia
Nacque probabilmente a Milano (i contemporanei - Ligari, Bartoli - lo definiscono "pittor milanese") nel 1702. Risulta attivo tra Lombardia e Piemonte, come [...] 1753 il B. è in trattative per dipingere con il "figurista" Cesare Ligari nella chiesa di S. Paolo a Como, ma non si .
Il Bartoli vedeva ornati a fresco del B. nella chiesa pavese di S. Carlo, poi distrutta; né tracce identificabili si rinvengono ...
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FERRERI, Cesare
Giovanni Zaffignani
Nacque a Pavia il 31 marzo 1802 da Biagio, sarto, e da Rosa Bossi. Dopo aver frequentato le scuole primarie annesse a S. Maria del Carmine, sua parrocchia d'origine, [...] di una scuola del nudo. Sotto la guida attenta del Garavaglia incise un S. Antonio, tratto da un quadro esistente nella chiesa pavese di S. Maria Annunziata di Canepanova, e un S. Girolamo Miani, che realizzò per l'amico e collega L. Miazzi.
Nel 1823 ...
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CORTE, Valerio
Fiorella Caraceni Poleggi
Nacque a Venezia nel 1530 da Ferdinando, di nobile famiglia pavese, e crebbe in quell'ambiente culturale sollecitato dai più vari interessi. R. Soprani, il quale [...] a Genova, vi si trattenne (il suo arrivo nella città potrebbe essere un po' anticipato, perché nel 1550 nasceva il figlio Cesare). Qui prese in moglie una nobildonna genovese, di cui ignoriamo il casato, Ottavia Sofia, comprò casa, e, con lo smalto ...
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empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...
autorimprovero
(auto-rimprovero), s. m. Rimprovero rivolto a sé stessi. ◆ Sigmund Freud, nel suo scritto «Lutto e Melanconia» affermava: gli autorimproveri che il melanconico rivolge a se stesso, sono realmente diretti a se stesso, oppure...