MASCHERONI, Lorenzo
Luigi Pepe
– Primo di quattro figli, nacque a Castagneta, frazione di Bergamo, il 13 maggio 1750 da Giovanni Paolo e da Maria Ceribelli.
Il padre, discendente da una modesta famiglia [...] fu principe dell’Accademia degli Affidati.
Al periodo pavese potrebbe risalire l’adesione del M. alla massoneria Brugnatelli; Beccaria, noto costruttore di strumenti, era fratello del celebre Cesare. Il M. insegnava a risolvere in modo elegante con il ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] legale e amico dei Ravizza, e dall'avvocato milanese Cesare Maria Dedola.
Ravizza fu liberato la notte del 25 dicembre anni. Nelle pagine dedicate alla sua scomparsa, La Provincia pavese del 10 ottobre 1992 pubblicò il ricordo di padre Costantino ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] a Padova, mentre, nel sec. XVIII, Giovanni Maria e Cesare furono successivamente lettori di medicina a Pavia.
Gaspare, padre del C. iniziò nel 1841 gli studi di medicina presso l'università pavese. La sua scelta fu dettata più dal suo interesse per ...
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– Primo di dieci figli, nacque a Finale nell'Emilia (Modena) il 27 gennaio 1873, da Angelo, segretario comunale, e da Amalia Stucci.
Fratello dell’appena più giovane Edmondo (1874-1912), che sarà storico [...] commerciale) che lo stesso Sraffa aveva fondato con Cesare Vivante. Lì pubblicò diversi saggi dicendo la sua parlamentare e soprattutto con il compito di fascistizzare l’Ateneo pavese. Era del resto in conflitto d’interessi come consigliere della ...
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ISELLA, Dante
Cristina Montagnani
Nacque a Varese l’11 novembre 1922, da Umberto e da Maria Martignoni, sesto figlio di una famiglia della nascente borghesia imprenditoriale, impegnata in «un’azienda [...] nel 1966, assieme a Maria Corti, d'Arco Silvio Avalle e Cesare Segre, la rivista Strumenti critici; nel 2001 fondò I quaderni dell tuttavia, risale almeno al 1971, anno del suo primo corso pavese su Gadda (dedicato al Cahier d’études del 1924-25). ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] 1948, p. 450; A. Pietra, Le lettere di C. C. a Benedetto Cairoli nel Museo del Risorgimento di Pavia, in Boll. della Soc. Pavese di st. patria, n. s., III (1950), pp. 121-29; F. Chabod, Storia della politica estera ital. dal 1870 al 1896, I, Le ...
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SFORZA, Ascanio Maria
Marco Pellegrini
SFORZA, Ascanio Maria. – Nacque il 3 marzo 1455 a Milano da Francesco Sforza, duca di Milano, e da Bianca Maria Visconti.
All’età di dieci anni fu avviato alla [...] di S. Maria in Pertica. La frequentazione dello Studio pavese, messa in programma quale requisito per la carriera ecclesiastica, le sue apprensioni per le conseguenze della trasformazione di Cesare in aspirante principe, in pubblico non poté opporsi ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] rapporto con Terracini alle prime, grandi amicizie (Cesare Segre, Gian Luigi Beccaria, Bice Mortara Corti insegnava, Bobbio è la ricostruzione metaforica della realtà culturale pavese. Due anni dopo esplose il Sessantotto, di cui questo romanzo ...
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TOSCHI (Tosco), Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque a Castellarano (nella Val Secchia, oggi provincia di Reggio Emilia) l’11 giugno 1535 da Giovan Battista e da Onesta Bardiani, terzogenito di una prole [...] Martino in Rio e sindacatore degli ufficiali del governo milanese in territorio pavese.
Rimase al servizio di Sigismondo II e di Filippo d’Este di in G. Calenzio, La vita e gli scritti del cardinale Cesare Baronio, Roma 1907, pp. 937 s.; F. Caraffa, ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] a fianco della prevalente corrente interpretativa. Nella prolusione pavese, letta il 7 febbr. 1873, dal titolo Medioevo. Nel saggio Sulla questione della proprietà delle terre in Germania secondo Cesare e Tacito (ibid., s. 2, XIX [1886], pp. 262- ...
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empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...
autorimprovero
(auto-rimprovero), s. m. Rimprovero rivolto a sé stessi. ◆ Sigmund Freud, nel suo scritto «Lutto e Melanconia» affermava: gli autorimproveri che il melanconico rivolge a se stesso, sono realmente diretti a se stesso, oppure...