Uomo politico italiano (Milano 1861 - ivi 1933). Ingegnere architetto, progettò fra l'altro il palazzo della Banca d'Italia a Milano; esperto di problemi economico-finanziarî, ricoprì a lungo la carica di presidente del Banco Ambrosiano (1897-1933). Deputato del Partito popolare, fu ministro delle Terre liberate nel primo gabinetto Nitti (1919) e ministro dell'Industria e commercio con Mussolini nel ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] meccaniche generate nel modo descritto da Volterra. Giulio Cesare Trabacchi, ancora studente e più tardi assistente prima restò che dimettersi. Toccò quindi al suo successore, CesareNava, compiere gli atti ufficiali per la rescissione dell'accordo ...
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CESA BIANCHI, Paolo
Luciano Patetta
Ingegnere architetto, nacque a Milano da Domenico e da Maddalena Bossi il 29 nov. 1840. Apparteneva a una famiglia milanese molto nota, discendente, dal Cinquecento, [...] , il famoso tenore, e Domenico, il grande clinico, primario dell'Ospedale Maggiore di Milano. La figlia del C. sposò l'architetto CesareNava.
Il C. studiò a Pavia, dove conseguì nel 1863 il titolo di dottore in matematica, e poi a Milano dove si ...
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CARMINATI, Antonio
Luisa Giordano
Nacque a Brembate di Sotto (Bergamo) il 2 giugno 1859 da Francesco e da una Marianna.
Il C. entrò a Brera nell'anno 1874 e ebbe come maestro di scultura E. Butti; la [...] , eseguì il gruppo bronzeo delle Virtù teologali, e l'edicola Baj (ivi), opera di collaborazione con CesareNava. In collaborazione con il Nava anche il monumento Carcano, sempre al Monumentale, che fu presentato alla Biennale veneziana del 1903.
Del ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] giustamente insistito Giorgio Bàrberi Squarotti e Cesare Garboli, gravava sul poeta l’obbligo Non ci potrò fare il mio verso». Lettere di P. a Guido Biagi, a cura di G. Nava, in Rivista pascoliana, 1993, n. 5, pp. 231-257; Carteggio P. - De Bosis, ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] nel ministero delle Armi e Munizioni; si aprivano alcuni processi contro ufficiali e funzionari; in aprile il deputato C. Nava presentava una interpellanza e una interrogazione; da ultimo l'istituzione (d. lgt. 9 maggio 1918, n. 620) del comitato ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] Nano, basati su celebri personaggi storici o letterari, da Cesare ad Amleto, da Nerone a Sansone e Dalila, rivisitati di teatranti di origini secentesche, impegnata nella compagnia Nava-Parenti per piccoli ruoli e destinata a divenire stella ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] fianco dell'Invidia, alcuni medaglioni raffigurano Giulio Cesare, Scipione l'Africano, Alessandro Magno e moderno dal Quattrocentro ad oggi, Roma 1942, pp. 185, 207-213; A. Nava-Cellini, Per Alessandro Algardi e D. G., in Paragone, CXII (1960), pp ...
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CAMBELLOTTI, Duilio
Rossana Bossaglia
Nacque a Roma il 10 maggio 1876. Diplomatosi in ragioneria, dal 1893 al 1895 frequentò il liceo artistico industriale, sotto la guida di Alessandro Morani e di [...] di vetri (che di solito realizzava per lui Cesare Picchiarini), oltre che di mobili e arredi, e (catal. a cura di A. M. Damigella - G. Piantoni), Roma 1970; A. Nava Cellini, Note e ricordi sull'ambiente artistico ... in Roma, in L'Urbe, XXXIV (1971 ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] alla successione di Alfonso II d'Este mossa dal nipote Cesare. La firma dell'O. compare anche in alcuni l'arte maggiore, e minore dello scriuere. Milano: Giovanni Angelo Nava, 1622; Jonathan Paul Couchman. Musica nella cappella di palazzo Altemps ...
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proamericano
(pro americano), s. m. e agg. Chi o che è schierato in favore delle scelte politiche o economiche statunitensi. ◆ «Bisogna distinguere fra l’opposizione alla guerra e veto contro gli americani. Questo preoccupa, al di là della...