Storia delle donne: culture, mestieri, profili
Nadia Maria Filippini
Premessa
Nel considerare la storia delle donne del primo Novecento non si può non partire da quell’evento epocale che fu la prima [...] di ferventi patrioti e socialisti: il padre, Cesare Mezzalira, aveva combattuto con Garibaldi a Bezzecca e tratta di una tendenza più generale, come ha dimostrato Paola Nava, La fabbrica dell’emancipazione. Operaie della Manifattura Tabacchi di ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] sui monumenti figurati. Il famoso Trionfo di Cesare, ispirato essenzialmente al trionfo di Scipione descritto , in Gazette des Beaux Arts, 61, 1963, pp. 311-326; A. Nava Cellini, L'Algardi restauratore a Villa Pamphili, in Paragone, 161, 1963, pp. ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] De Juliis, La ceramica geometrica della Daunia, Firenze 1977.
M.L. Nava, Stele Daunie, Roma 1980.
E.M. De Juliis, Gli Iapigi. et al., Sculture municipali dell’area sabellica tra l’età di Cesare e quella di Nerone, Roma 966.
R. Bianchi Bandinelli, ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] e si connette, com’è noto, alla tradizione familiare. Il nonno Cesare Beccaria è stato, infatti, il celebre autore di Dei delitti e A. Manzoni, Opera omnia, diretta da C. Secchi, D. Nava, Milano 1965. Prima delle edizioni di Amerio e di Colombo, l ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] , come Giuseppe Prisco a Napoli o Giuseppe Francica Nava a Catania, non risultarono del tutto omogenei alle punizione, cit., pp. 177-182. Per il vescovo di Modena, Cesare Boccoleri, cfr. P. Trionfini, Esperienze e aspettative dei cattolici emiliani ...
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Diversità
Stefano Allovio e Marco Bussagli
Malgrado l’appartenenza di tutti gli uomini alla stessa specie, tra i vari gruppi umani si riscontrano evidenti differenze riguardo ai tratti somatici, al [...] copia Ludovisi, infatti, sarebbe stata realizzata come omaggio a Giulio Cesare e inviata a Roma per essere collocata nei suoi horti. Museum di Vienna), non sembra esistano esempi altrettanto espliciti di questo tema (Nava 1998, p. 203). ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] ha notizia attraverso i pagamenti effettuati a suo favore il 21 apr. 1603 (Nava Cellini, 1969, p. 39 n. 16).
Per quanto riguarda i rilievi 1616, quando venne solennemente inaugurata dal vescovo di Salona Cesare Fedele, il quale fu, tra l'altro, tra ...
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D'ADDA SALVATERRA, Girolamo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 19 ott. 1815, primo dei due figli del marchese Gioachimo e di Elisabetta Pallavicino Trivulzio.
Membro delle guardie nobili volontarie [...] 'asse ereditario delle sostanze della nonna, Virginia Nava, e valutato oltre 920.000 lire austriache per Museo di storia naturale, Corrispondenza Cornalia, c. 1; Ibid., Biblioteca Ambrosiana, Fondo Cesare Cantù, R 5-6 inf., ins. s; R 9 inf., ins. 1; ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] Baratta, Giuseppe Peroni ed Antonio Raggi ai suoi primordi romani (Nava Cellini, 1963; Garms, 1972, pp. 215, 217, 222 la statua citata, fig.73). Il 4 apr. 1676 Giovanni Cesare Dona, scultore poco conosciuto ma già attivo nel cantiere del colonnato ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] riferisce Sebastiano Rolandi, segretario del cardinale Cesare Facchinetti, figlio del defunto, e come The Galleria, in The Burlington Magazine, XCIV (1962), pp. 9-20; A. Nava Cellini, Il Borromini, l'Algardi e il G. per villa Pamphili, in Paragone, ...
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proamericano
(pro americano), s. m. e agg. Chi o che è schierato in favore delle scelte politiche o economiche statunitensi. ◆ «Bisogna distinguere fra l’opposizione alla guerra e veto contro gli americani. Questo preoccupa, al di là della...