CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] Ad essi avrebbe accomunato anche il saggio su Vincenzo Monti studiato nell'Archivio di Stato milanese, apparso sulla politici e culturali è il fitto carteggio del C. con Cesare Correnti rimasto sostanzialmente integro e di cui si conservano, con ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] 1559, 1560, 1569, 1570 e 1575 fu provveditore sopra Monti; nel '62 e '69 fu inquisitore contro la Comun, Balla d'oro, reg. 165, c. 75v; Ibid., Notarile, Testamenti, Cesare Ziliol, busta 1264, reg. X, cc. 52-53v; Ibid., Dieci savi alle decime ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] del Monte Napoleone, membro del Consiglio comunale di Milano, e da Beatrice Barbiano di Belgioioso. Apparteneva alla famiglia dei Giulini di Vialba e Villapizzone - la stessa dello storico Giorgio, suo bisavolo - alla quale il nonno Cesare aggiunse ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] del 1922 a S. Donato, il piccolo eremo sui Monti Simbruini che la comunità prendeva in affitto. Divenuto libero docente Pacelli se ne lamentò con l’ambasciatore italiano presso la Santa Sede, Cesare Maria De Vecchi di Val Cismon. Fra il gennaio e il ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] e di luogotenente generale del re di Francia di qua dai monti.
L'eredità di governo lasciata da Ludovico al B. poeta di lingua francese, Laura, Guglielmo, Luigi Lorenzo, Gaspare, Cesare, Filippo.
Fonti e Bibl.: Paris, Bibl. Nat.,Fonds français, ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] nel 1502 (l'anno dell'usurpazione del Montefeltro da parte di Cesare Borgia) lo avrebbe confermato (cfr. M. Sanuto, Diarii, IV Pupillo e la esalta come colei che introdusse nel Ducato di Urbino i Monti di pietà (L. Frati, in Riv. d. Biblioteche…, II ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] tra Silla, che mantenne le libertà repubblicane, e Cesare che le conculcò per affermare la propria supremazia personale lunghi anni ospitalità a Késmárk (Keimarok), sul versante meridionale dei monti Tatra, feudo della famiglia Laski.
Nel 1538 il D. ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] 1804.
Inviato nel marzo del 1805, assieme a Cesare Lucchesini, a Milano, come rappresentante della Repubblica presso Napoleone di Maria Luisa di Borbone, nominò il C. alla direzione del Monte di pietà. In tale incarico restò sino al 3 marzo 1819. ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] e C. e G. D'Adda, Giulio Carcano, Cesare Giulini, Cesare Correnti; ai Dandolo e al Morosini si aggiunsero come suoi i processi verbali delle sedute del Consiglio, Verona 1948; A. Monti, Il 1848 e le Cinque giornate di Milano, Milano 1948, p ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] ove tuttavia il C. viene confuso con il padre Giulio Cesare. Si vedano inoltre: C. Dionisotti, Storia della magistratura piemontese al 1799, Torino 1842, pp. 12-24; M. Vinelli, I monti frument. nella storia e nella giurispr., Cagliari 1907, pp. 23 ss ...
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montista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi, che sostiene con grande convinzione l’economista, docente universitario e politico Mario Monti e le sue posizioni. ◆ Lo scontro politico (terzo polo montista contro vecchia maggioranza) prende la forma...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...