GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] lirica oratoria classicheggiante, da O. Minzoni a V. Monti): S. Pio V. Fantasie in versi (Bologna 1876 nostri poeti: briciole di storia contemporanea, Milano 1895, ad ind.; R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa dal ritorno di Pio IX al 20 settembre ...
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LASAGNI, Pietro
Dante Marini
Figlio di Nicola e di Carolina Toparini, nacque il 15 giugno 1814 a Caprarola, presso il lago di Vico, dove il padre era stato relegato nel 1800 dal restaurato governo pontificio [...] al brigantaggio, particolarmente virulento nella zona dei Monti Cimini, e, favorendo l'aggregazione di Roma-Napoli 1885, pp. 514 s. Altri riferimenti e notizie sono in R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa dal ritorno di Pio IX al XX settembre, I ...
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LANDI PIETRA, Francesco
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 9 luglio 1683 da Odoardo, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie piacentine, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] padre, rimasto orfano, era stato adottato dal conte Cesare Pietra, assumendone il cognome e il titolo di piacentino, Piacenza 1899, s.v.; S. Fermi, Postille inedite di Vincenzo Monti alle rime di alcuni arcadi piacentini, in Boll. stor. piacentino, V ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] alcuna formazione canonistica, fu il suo uditore, il lucchese Cesare dell'Arena, che gli era stato mandato a Praga iniziò il viaggio di ritorno in Italia. Il 3 agosto giunse a Monti. A causa dei caldi mesi estivi il papa lo dispensò dall'immediato ...
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CALCAGNINI, Guido
Lajos Pàsztor
Nacque a Ferrara il 25 sett. 1725 dal marchese Cesare e da Caterina Obizzi. Compì i primi studi presso il collegio di S. Carlo a Modena, laureandosi poi a Roma, nell'archiginnasio [...] Ferrara 1804, p. 107; F. Scaduto, Stato e Chiesa nelle Due Sicilie dai Normanni ai giorni nostri, Palermo 1887, p. 279; G. M. Monti, Due grandi riformatori del Seitecento: A. Genovese e G. M. Galanti, Firenze 1926, pp. 7-9; E. Viviani Della Robbia, B ...
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GIORDANI, Luigi
Francesca Brancaleoni
Nacque a Santa Maria Codifiume di Argenta, nel Ferrarese, il 13 ott. 1822 da Francesco e Gertrude Boriani. Avviato alla vita ecclesiastica, svolse i primi studi [...] ricevendo il titolo presbiteriale dei Ss. Silvestro e Martino ai Monti.
Morì a Ferrara il 21 apr. 1893 e fu tumulato 195-197; L'Unione, n. 60, 16 marzo 1887; R. De Cesare, Il conclave di Leone XIII con aggiunte e nuovi documenti e il futuro conclave ...
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montista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi, che sostiene con grande convinzione l’economista, docente universitario e politico Mario Monti e le sue posizioni. ◆ Lo scontro politico (terzo polo montista contro vecchia maggioranza) prende la forma...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...