MARCO da Montegallo (Marco del Monte Santa Maria)
Hélène Angiolini
Nacque nel 1425 a Fonditore di Montegallo, località dell'Ascolano nota anche come Santa Maria di Montegallo, da Claro di Rainaldo "de [...] a Camerino, dove lo ascoltò Camilla di Giulio Cesare da Varano, la giovanissima figlia del signore Tesoro de poveri, Washington, DC, 1961; F. Lomastro Tognato, Legge di Dio e Monti di pietà. M. 1425-1496, Vicenza 1966; J. Moormann, A history of the ...
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PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli
Emanuele Fontana
PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli. – Nacque con buona probabilità all’inizio degli anni Settanta del Duecento; nulla è noto della sua famiglia [...] J. Hamesse, Turnhout 2006, pp. 255-276; M. Di Cesare, Problemi di autografia nei testimoni del “Compendium” e della “Satirica 16, pp. 1-32; I. Ceccherini - C.M. Monti, Boccaccio lettore del “Compendium sive Chronologia magna” di Paolino da Venezia ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] vivace animatore del Giornalearcadico, Giulio Perticari, genero di V. Monti, componendone l'elogio funebre (De comite Iulio Perticario vita Rimase vedovo nel 1817. Dal matrimonio erano nati Giulio Cesare, poi barnabita col nome di Angelo, e Marianna, ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] ; fu sepolto nella chiesa del convento francese di Trinità dei Monti, il 24 nov. 1612.
Aveva cominciato da poco, per La politica culturale dell'oratorio romano nelle imprese artistiche promosse da Cesare Baronio, in Storia dell'arte, 1981, n. 42, ...
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GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] , il G. rimase sostanzialmente legato alla sensibilità di V. Monti; pur conoscendo A. Cesari, C. Botta e P. , 132; A. Saitta, Accademie messinesi, Messina 1964, p. 99; R. De Cesare, La fine di un Regno, Milano 1970, p. 410; R. Composto, Giornali ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] sotto i Borboni,ibid. IV (1936), pp. 291, 300-302; G. M. Monti, Stato e Chiesa durante la rivoluzione napol. del 1820-1821, in Chiesa e Stato. pp. 463, 500 s., 511, 514 s., 544 s.; R. De Cesare, La fine di un Regno, Milano 1969, pp. 186-188. B. ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] B. i mezzi per la erezione di una chiesa, SS. Trinità dei Monti. Il 21 febbr. 1495 Alessandro VI diede il suo consenso per la per l'annullamento del matrimonio di Luigi e la sistemazione di Cesare Borgia. Il 26 luglio 1499 il papa fece il nome, ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] favorire le carriere dei suoi parenti, come i fratelli Annibale e Cesare, e di suoi protetti, come il giurista Ottavio Puro, gli eressero una dignitosa tomba nella chiesa di Trinità dei Monti.
Fantuzzi (p. 246), seguito in ciò da altri repertori ...
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GUALANDI, Ranieri
Dario Busolini
Nacque a Napoli, nel 1514, dal nobile Alfonso e da Cornelia Delli Monti, parente del barone Pompeo Delli Monti, protagonista di un celebre caso di eresia nel 1566.
Mosso [...] e Merenda, Antonio Imperato, Antonio d'Alessio, Giovan Tommaso Bianchi e "la secta del Barone de Bernaudo", ossia Cesare Cardoino, Giovan Francesco Alois e altri loro seguaci di bassa estrazione sociale.
Le accuse del G. provocarono la condanna ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] proprio non facile destino che lo spinge ad "andar cogliendo l'erbe più pungenti, e più salvatiche fino di là da i monti per distillarle poi su le labbra Italiane", non lo distolgono da quella che egli ritiene la sua missione: far conoscere la "vera ...
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montista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi, che sostiene con grande convinzione l’economista, docente universitario e politico Mario Monti e le sue posizioni. ◆ Lo scontro politico (terzo polo montista contro vecchia maggioranza) prende la forma...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...