PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] coppa di nettare a Teti (opera finita nel 1782 a Torino e montata nel 1784, in situ).
Dal 1768 Pécheux era entrato a far 18 dicembre 1783 e condotta fino al 1804, pubblicata da Luigi Cesare Bollea, 1942, pp. 363-390 (www.accademiadellescienze.it).
L. ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] nel 1502 (l'anno dell'usurpazione del Montefeltro da parte di Cesare Borgia) lo avrebbe confermato (cfr. M. Sanuto, Diarii, IV Pupillo e la esalta come colei che introdusse nel Ducato di Urbino i Monti di pietà (L. Frati, in Riv. d. Biblioteche…, II ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] con allusione non alle forme metriche o allo stile del Monti, ma all'opera critico-filologica sua e di suo genero sua tanto minore di quella dei concittadini ed amici Giuseppe e Cesare Campori, ma aveva ottenuto, quale deputato per il collegio di San ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] per le incisioni contenute in Le Gratie d'amore, trattato di ballo, opera del maestro Cesare Negri.
Nel 1607 e ancora nel 1608, con il fratello, lavorò al Sacro Monte d'Orta.
Per la maggiore vivacità espressiva sono riferibili al D. la Gloria di ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] tra Silla, che mantenne le libertà repubblicane, e Cesare che le conculcò per affermare la propria supremazia personale lunghi anni ospitalità a Késmárk (Keimarok), sul versante meridionale dei monti Tatra, feudo della famiglia Laski.
Nel 1538 il D. ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] .
I figli di Marco Tullio, Giovanni Battista e Giulio Cesare, operarono sia in società sia per proprio conto. Il 13 1905), 1, pp. 173-175, 178; A. Bertarelli - A. Monti, Tre secoli di vita milanese nei documenti iconografici. 1630-1875, Milano 1927, ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] , ricevette una lettera da Ernesta Battisti, la vedova di Cesare, che lo invitava a Trento da dove avrebbe potuto espatriare tinte fosche: sostenuto finanziariamente dal petroliere Attilio Monti, Pacciardi sarebbe stato in procinto di avviare ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] . Fu probabilmente il tentativo di seguire le orme di Monti, che nel 1786 aveva composto l'Aristodemo, a spingere , ibid. 1802, pp. 92 s.) e nei versi dell'idillio A monsignor Cesare de' conti Brancadoro (s.l. nè d.) in cui, lasciando da parte ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] L. e la Congregazione degli oblati di Maria Vergine, Torino 1906; A. Monti, La Compagnia di Gesù nella provincia torinese, Torino 1915-20, III, pp. 1958, ad ind.; C. Bona, Il marchese Cesare Taparelli d'Azeglio e la fine dell'Amicizia cattolica, ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] per scolpire - insieme con i due carraresi Andrea Calamech e Cesare di Nicodemo - la statua colossale del Nettuno per l'omonima , p. 21; L. Barroero, Guide rionali di Roma. Rione I, Monti, IV, Roma 1984, pp. 80 ss.; A. Zuccari, Aggiornamenti sulla ...
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montista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi, che sostiene con grande convinzione l’economista, docente universitario e politico Mario Monti e le sue posizioni. ◆ Lo scontro politico (terzo polo montista contro vecchia maggioranza) prende la forma...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...