Pittore italiano (Roma 1826 - ivi 1901). Seguace di T. Minardi, eseguì soprattutto pitture sacre e vaste decorazioni ad affresco (in S. Lorenzo fuori le Mura, S. Maria in Aquiro, S. Maria di Loreto, ecc. a Roma; e ad Ascoli, Teramo, Spoleto, Chieti, ecc.) ...
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AZZURRI, Francesco
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1827. Nipote dell'architetto Giovanni Azzurri (Roma 1792-ivi 1858), fu suo allievo all'Accademia romana di belle arti, subendone l'influenza neorinascimentale, [...] di S. Anna della Pietà in Roma, ibid. 1893; Il manicomio cantonale ticinese in Gasvegno, Siena 1900; Commemorazione del prof. CesareMariani letta nell'Accad. di S. Luca, Roma 1901.
Fonti e Bibl.: F. Azzurri, Lettere a T. Massarani, in Una nobile ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] inv. n. C.L. 1712).
Nell’Esposizione di Vienna fu incaricato di svolgere il ruolo di giurato e di redigere con CesareMariani una relazione sulla pittura italiana, ottenendo la commenda dell’I.R. Ordine di Francesco Giuseppe d’Austria e Ungheria. In ...
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GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] , ibid. 1898; L'utilità e l'importanza della prospettiva nell'architettura, ibid. 1899; Parole pronunciate sulla bara del prof. CesareMariani il dì 23 febbr. 1901, ibid. 1901; Casa Paniconi in via delle Fiamme in Roma, in Edilizia moderna, XII (1903 ...
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PIATTI, Prospero
Matteo Piccioni
PIATTI, Prospero. – Nacque a Ferrara il 1° giugno 1840 dall’avvocato Giuseppe, giudice processante, e da Luigia Franceschini. Qualche anno dopo, nel 1847, la famiglia [...] , raffigurazioni di Sara, Rebecca, Ester e Debora. Contemporaneamente lavorò nella chiesa delle Grazie a Teramo al fianco di CesareMariani.
Nel 1892 presentò alla LXIII Esposizione degli amatori e cultori, il dipinto Il dì delle Ceneri. Nello stesso ...
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FERRANTI (Ferrante), Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Tolentino (Macerata) il 27 nov. 1873 da Pasquale e da Ennia Staffolani. Mostrò precoce attitudine alla pittura e, con l'aiuto del conte Aristide [...] allievo di Filippo Prosperi (Cucco, 1991). Nello stesso anno si iscrisse alla Scuola libera del nudo, diretta da CesareMariani.
Iniziò nel 1895 la sua attività artistica nel territorio marchigiano e nel 1896 fu impegnato, in collaborazione con Mario ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di creazione di un forte Stato personale da parte di Cesare Borgia, che già nell’intervallo tra la conquista francese un raffinato e colto, quanto ambiguo filologismo (in Salvo, C.M. Mariani, S. Di Stasio, F. Piruca ecc., o nelle parallele esperienze ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] Ambrogio a Milano, in Studi di storia dell'arte in onore di Valerio Mariani, Napoli 1971, pp. 37-39; Il Museo diplomatico dell'Archivio di Stato riferisce ancora una volta a un veniente Cesare. Le proporzioni dei personaggi, l'atteggiamento classico ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] del primo Trecento a Bologna, ivi, pp. 357-369; G. Mariani Canova, Nuovi contributi alla serie liturgica degli antifonari di S.Domenico in Il nuovo ordinamento della Pinacoteca Naz., voluto da Cesare Gnudi nel 1959, grazie ad acquisti e rilevanti ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] del Seicento, la famosa polemica tra il bolognese Carlo Cesare Malvasia (1678) e il fiorentino Filippo Baldinucci ( critici, un vero e proprio ante quem per il Crocifisso di Rimini (Mariani Canova, 1992; Benati, 1995). A una data più tarda, verso il ...
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