CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] ma che più probabilmente vanno viste in relazione con certa pittura italiana contemporanea (per esempio, le opere di CesareMaccari oppure i dipinti più "diafani" di Domenico Morelli) e anche con la scintillante tavolozza di alcuni pittori stranieri ...
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FALLANI, Augusto
Harula Economopoulos
Nacque a Roma il 22 sett. 1842 da Michele e Mariangiola Machiavelli, entrambi fiorentini trasferitisi a Roma. Ebbe quattro sorelle e tre fratelli: Oreste, bersagliere [...] dal F. in quella che potrebbe essere definita la sua più originale opera, il villino per il pittore CesareMaccari in piazza Sallustio, eseguito a partire dal 1902.
Rappresenta una sapiente combinazione di elementi architettonici diversi ripresi ...
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PARTINI, Giuseppe
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 5 maggio 1842 da Giovambattista, intagliatore, e Bonizella Rossi, sarta.
A causa delle ristrettezze economiche nelle quali versava la famiglia non [...] fortemente dell’impronta di Rossi; i migliori esponenti della scuola purista senese, Luigi Mussini, Alessandro Franchi, CesareMaccari e Tito Sarrocchi, concorsero con le loro opere alla decorazione e il risultato complessivo fu talmente apprezzato ...
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PATERNA BALDIZZI, Leonardo
Massimiliano Savorra
PATERNA BALDIZZI, Leonardo. – Nacque a Palermo il 23 febbraio 1868 da Antonino Paterna, artigiano, e da Provvidenza Baldizzi.
Nel 1884 conseguì la licenza [...] presso la Scuola normale femminile Margherita di Savoia a Roma. Nel 1901 si sposò; testimoni furono il pittore CesareMaccari, il maestro Giovanni Sgambati, lo scultore Ettore Ximenes e il senatore Emanuele Paternò di Sessa.
Con l’eliminazione ...
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BICHI, Margherita
Silvana Menchi
Nacque a Siena il 24 genn. 1480 in seno a una delle famiglie più cospicue del patriziato cittadino, illustrata da cavalieri di Rodi, magistrati e alti prelati.
Terzogenita [...] Bichi. Esiste anche una incisione in rame premessa alla biografia del Luti. Un'altra immagine si deve a CesareMaccari negli affreschi della cupola della basilica di Loreto: fra le lunette dedicate alle litanie lauretane, quella dell'Advocata ...
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FERRANTI (Ferrante), Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Tolentino (Macerata) il 27 nov. 1873 da Pasquale e da Ennia Staffolani. Mostrò precoce attitudine alla pittura e, con l'aiuto del conte Aristide [...] si iscrisse alla Scuola libera del nudo, diretta da Cesare Mariani.
Iniziò nel 1895 la sua attività artistica nel regionale. In questo periodo ebbe modo di conoscere CesareMaccari e Ludovico Seitz, impegnati nella vasta decorazione della basilica ...
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DE STEFANI, Vincenzo
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Verona il 6 marzo 1859 da Stefano e da Caterina Brizio. Compiuti gli studi classici, fu poi allievo di Napoleone Nani, all'accademia Cignaroli [...] della sua città, e di CesareMaccari a Roma (1883). Dopo un soggiorno a Capri, ritornò a Verona (1886), si sposò e si stabilì a Torri del Benaco, sul lago di Garda. Ma nel 1887, ottenuto successo alla Espos. nazionale di Venezia, si trasferì in ...
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DE SANCTIS, Guglielmo
M. Antonietta Scarpati
Nacque a Roma l'8 marzo 1829 da Tommaso e da Paolina Mola. Dedicatosi alla pittura, fu ben presto allievo tra i più fedeli del caposcuola del purismo romano, [...] tempo (Roma 1900), spaccato ricco di notazioni e memorie sull'ambiente artistico romano, e di Gli affreschi di CesareMaccari nel Senato (ibid. 1889), di un testo Memorie - Studidal vero (ibid. 1901), che raccoglie impressioni artistiche e profili ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] sorpasso di Risi (sceneggiato dallo stesso con Ettore Scola e Ruggero Maccari, su soggetto iniziale di Rodolfo Sonego (D’Agostini, 1995, p solitudine. Diversa immagine offrì sulla scena con O Cesare o nessuno. Azione drammatica in undici quadri con ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] una discreta fortuna critica (Contini, Solmi, Fubini, Gavazzeni, Maccari). Nell’estate 1916 fu ancora nella Voce di De Robertis (Milano 1948) e, più tardi, I tre schiavi di Giulio Cesare (Milano 1957), Non ti chiamerò più padre (Milano 1959) e Il ...
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