Pittore italiano (Siena 1840 - Roma 1919), allievo di L. Mussini; ebbe larga fama nell'ultimo ventennio del sec. 19º per le vaste decorazioni storiche e religiose realizzate in palazzi pubblici e chiese (palazzo del Senato a Roma, Palazzo Pubblico di Siena, palazzo di Giustizia a Roma, cupola della basilica di Loreto, ecc.) ispirate al Rinascimento ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] una nuova accademia, storico-romantica, col Bezzuoli stesso, Enrico Pollastrini, Antonio Ciseri, Stefano Ussi, Antonio Puccinelli, CesareMaccari e Amos Cassioli, non tutti toscani e i più ottimi ritrattisti; finché i "macchiaioli", capeggiati da ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] di S. Giuseppe), Lodovico Seitz, romano di elezione (cappella tedesca; affreschi a Roma, Treviso, Padova, Jacowar) e il senese CesareMaccari, autore della decorazione della cupola, e di cui son notissime anche le pitture murali dell'aula del Senato ...
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LORETO (A. T., 24, 25, 26 bis)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Giulio CAPODAGLIO
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Paese delle Marche (prov. di Ancona) che ha titolo di città dal 1586 (Sisto V), celebre in tutto il mondo cristiano per [...] gli architetti G. Sacconi e G. Cirilli e i pittori L. Seitz, B. Biagetti, M. Faustini, A. Gatti, ecc.; CesareMaccari affrescò la grande cupola ispirandosi alle litanie lauretane.
Nell'aula del Tesoro, che ha il soffitto affrescato dal Pomarancio ...
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RONCALLI, Cristoforo (Cristofano), detto Pomarancio. – Nacque a Pomarance, oggi in provincia di Pisa, l’8 settembre 1552, come dichiara nel suo primo testamento del 20 settembre 1619 (Aurigemma, 1995, [...] , pp. 255-292; E. Giffi, La cupola di C. R., il Pomarancio 1609-1615, in Ianua Coeli: disegni di C. R. e CesareMaccari per la cupola della basilica di Loreto (catal.), a cura di M.L. Polichetti, Roma 2001, pp. 21-38; L. Sickel, Künstlerrivalität im ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] ma che più probabilmente vanno viste in relazione con certa pittura italiana contemporanea (per esempio, le opere di CesareMaccari oppure i dipinti più "diafani" di Domenico Morelli) e anche con la scintillante tavolozza di alcuni pittori stranieri ...
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ROESLER FRANZ, Ettore
Francesco Franco
– Nacque a Roma l’11 maggio 1845, da Luigi e da Teresa Biondi. Nel 1863 era iscritto all’Accademia di San Luca, presso la quale ottenne il secondo premio della [...] dai relativi cataloghi). Nel 1875 fondò con Nazzareno Cipriani e altri otto pittori, fra i quali si segnalano CesareMaccari, Vincenzo Cabianca e Onorato Carlandi, la Società degli acquarellisti di Roma (Trastulli, in Roma sparita…, 1994, p. 23 ...
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VILIGIARDI, Arturo
Anna Maria Ciaranfi
Pittore, scultore e architetto, nato a Siena il 27 luglio 1869, ivi morto il 22 ottobre 1936. Iniziata la sua attività artistica (1885-1888) sotto gli auspicî [...] di G. Duprè e di L. Mussini, il V. si recò a Roma nel 1888 e vi fu operosissimo sia con CesareMaccari, sia solo. A Venezia, nel 1891, studiò specialmente il Tiepolo, di cui riprodusse anche il famoso soffitto degli Scalzi. A Roma lavorò a più ...
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MOSSO, Francesco
Anna Maria Brizio
Pittore, nato a Torino il 29 gennaio 1848, morto a Rivalta (Torino) il 31 agosto 1877. Fu iniziato alla pittura dal paesista Ernesto Allason, ma studiò soprattutto [...] mostre della Promotrice e del Circolo degli artisti a Torino. Nel 1876 si stabilì a Roma, ponendosi sotto la direzione di CesareMaccari. Quivi, nella primavera del 1877, dipinse la Femme de Claude, l'opera sua più celebre, ora al Museo civico di ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] Loreto, con la parte architettonica affidata a Giuseppe Sacconi, progettista del Vittoriano, e quella decorativa a CesareMaccari, autore degli affreschi di Montecitorio). Il dibattito si accese attorno al coronamento: tricuspidato o basilicale. Il ...
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