LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] triplice trionfo dell'Istituzione a pro dei figli dei carcerati, Pompei 1905, p. 138), in particolare di CesareLombroso, sostenitore della predisposizione alla delinquenza in base ai caratteri degenerativi ereditari dell'uomo.
Gli assunti del L. e ...
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SBARBARO, Pietro
Fulvio Conti
– Nacque a Savona il 20 aprile 1838 da Francesco, commerciante di vele e cordami per navi mercantili, e da Maria Salomone.
Studiò presso le Scuole pie di Carcare e di Savona, [...] da qualche forma di alterazione mentale e invitò esplicitamente il più celebre dei medici alienisti italiani, CesareLombroso, a farne oggetto di studio. Lombroso raccolse l’invito e tre anni più tardi dedicò al moderno ‘tribuno’ un caustico profilo ...
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SACCHI, Achille
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Marmirolo, nel Mantovano, il 1° luglio 1827, da Lazzaro e da Anna Mori, ultimo di undici figli.
All’epoca della sua morte, nel 1830, Lazzaro aveva da qualche [...] maggioranza dal Consiglio provinciale. Quanto all’eziologia, le conclusioni di Sacchi furono oggetto delle critiche di CesareLombroso, il più autorevole dei sostenitori della teoria del mais guasto (definitivamente confutata nel 1937 dalla scoperta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XIX secolo il nuovo indirizzo di ricerca inaugurato in Francia da Auguste Comte dà vita [...] con Salvatore Tommasi e Augusto Murri; in pedagogia con Aristide Gabelli; nella psicologia e nell’antropologia con CesareLombroso, Enrico Morselli e Giuseppe Sergi.
Positivismo e gnoseologia
Ernst Haeckel (1834-1919) nella Morfologia generale degli ...
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PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] e coronate da applausi. Suoi studenti e allievi furono, tra gli altri, Alfonso Giacomo Corti, Paolo Mantegazza, CesareLombroso, Andrea Verga, Filippo De Filippi, Camillo Golgi e William Sharpey.
Al fianco di Scarpa lavorò all’accrescimento delle ...
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OMEGNA, Roberto
Giovanna Rendi
OMEGNA, Roberto. – Nacque a Torino il 28 maggio 1876, da Vincenzo e da Giuseppina Silva.
Il padre, ingegnere ferroviario, dopo aver lavorato per alcuni anni in Calabria [...] 1908 al cinema Ambrosio Biograph di Torino alla presenza dei soci della Reale Accademia di medicina, tra cui anche CesareLombroso, mostrava una serie di pazienti affetti da disturbi neurologici e in particolare una donna malata di isteria. Proseguì ...
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OTTOLENGHI, Salvatore (Salvador). – Nacque ad Asti il 20 maggio 1861 da Raffaele, negoziante, e da Orsolina Sacerdote, attiva nella comunità ebraica locale (fu consigliera della Confraternita femminile [...] liceo di Asti, si iscrisse all’Università di Torino, dove seguì i corsi di medicina legale e psichiatria tenuti da CesareLombroso, laureandosi nel 1885 in medicina e chirurgia. Inizialmente si interessò di oculistica, come testimoniano le sue prime ...
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TAMASSIA, Arrigo
Laura Schettini
– Nacque a Poggio Rusco, nel Mantovano, il 7 gennaio 1849 da Serafino e da Elisa Malagola.
Ebbe una sorella, Pia, e un fratello minore, Giovanni (Nino), che fu un apprezzato [...] Collegio Ghislieri. Approfondì in particolare gli studi di medicina legale e di igiene pubblica con Giovanni Gandolfi e con CesareLombroso e si laureò nel luglio del 1873 con una dissertazione dal titolo Del veneficio nei suoi rapporti medico-legali ...
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NEGRO, Camillo. – Nacque a Biella il 6 giugno 1861 da Pietro, direttore del R. Ginnasio, e da Teresa Boglietti, di famiglia benestante.
Avviatosi agli studi di medicina, si laureò brillantemente nel 1884 [...] conseguì la libera docenza in neuropatologia, distinguendosi per i suoi meriti, tanto che il celebre criminologo e psichiatra CesareLombroso lo segnalò per la supplenza dell’insegnamento. L’incarico divenne ufficiale nel 1905 e Negro lo conservò ...
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devianza
Marina D'Amato
Comportamento non conforme alle norme
La devianza è la condotta di chi viola le regole giuridiche, religiose, morali o sociali della comunità in cui vive. Spesso vengono etichettati [...] della devianza. All'inizio del Novecento un gruppo di medici, psichiatri e penalisti di varie nazionalità come CesareLombroso, Raffaele Garofalo, Enrico Ferri, Ernst Kretschmer e William Herbert Sheldon tentarono di stabilire un rapporto tra aspetti ...
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lombrosiano
agg. – Che si riferisce allo psichiatra e antropologo Cesare Lombroso (1835-1909), alle sue teorie e alla sua opera: gli studî l. sull’antropologia criminale; spesso con riferimento alla sua tesi che la degenerazione del delinquente...