GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] sovrano. Né contro Cesare Borgia era disposto a rischiare lo stesso cognato di G., Francesco Gonzaga, ricattato dal papa. a dire a Machiavelli - il quale si affrettò, il 6 novembre, a informarne i Dieci - che G. "era per fare a suo modo e non ad modo ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] in una lettera del 30 dic. 1608 al card. Ferdinando Gonzaga che l'aveva incaricato di trattare per avere a Mantova la Cecchina italiana, X (1903), pp. 707-711; Id., Gli albori del melodramma, I, Milano 1905, pp. 36, 40 ss., 50, 58 ss.; Id., Musica ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] Gonzaga (1572), l'ambasciatore francese de La Roche, il duca di Nevers e Giulio Cesare prose, a cura di C. Guasti, II, Firenze 1875, pp. 6, 43-57; B. Ricci, Opere, Padova 1748, I, pp. 1-4; II, 1, pp. 5-10, 52-57, 159 s.; II, 2, pp. 384 s., 463 ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] Vincenzo Gonzaga, il quale lo mandò il 1° luglio del 1605 alla corte sabauda. Carlo Emanuele I gli , Mainz am Rhein 1996, pp. 346-351; M. Spagnolo, Appunti per Giulio Cesare Gigli: pittori e poeti nel primo Seicento, in Ricerche di storia dell’arte, ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] 1553 era già al seguito del Gonzaga a Milano.
Nel 1554 fu tra i gentiluomini che accompagnarono il principe Filippo suoi migliori capitani (G. B. Castaldo era malato e Cesare Maggi era partito per Bruxelles), demoralizzato per le recenti sconfitte ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] ) in cui sono già espresse alcune idee puristiche fondamentali del Cesare. Da allora tutta la sua vita fu dedicata a un alternarsi Gesù Cristo, nel 1821 I Fatti degli Apostoli, nel 1823 la Vita di s. Luigi Gonzaga e morti degli imperatori persecutori ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] seguito della rivolta a Napoli capeggiata da Cesare Mormillo, improvvisamente degenerarono i rapporti tra Maria d'Aragona e , pensò dì far ritorno a Milano entrando al servizio di Ferrante Gonzaga. "La natura di questo principe - scriveva il C. all' ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] di pezzi antichi (si veda la lettera di CesareGonzaga in Campori, 1866, del 18 nov. 1562), 61; G. B. Bottari-S. Ticozzi, Raccolta di lettere sulla pittura, scultura ed archit., I, Milano 1822, p. 262; III, ibid. 1822, pp. 299 s., 302-305, 308 ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] 1515 il F. si trasferì a Bologna per seguire i corsi dello Studio e vi restò fino all'estate , nel novembre 1524, il marchese Federico Gonzaga lo presentava come già "familiare" di Gian In una lettera al cugino Cesare del febbraio 1544 riprendeva le ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] e "lombarda" fusione fra i diversi termini culturali - con rimandi a Cesare da Sesto che sono altarpiece, in Marsyas, XIX(1977-78), pp. 280-82;P. Askew, Ferdinando Gonzaga's patronage of the pictorial arts: the Villa Favorita, in The Art Bulletin, ...
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