ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] il 16 dicembre di quell'anno 1296, stando i Donati e i Cerchi seduti per terra, come era usanza, a singulare onore a nullo fatto più da Ottaviano Cesare in qua". Vestito "in abito di incarico del cardinale Luigi Valenti Gonzaga, che appose anch'egli ...
Leggi Tutto
La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] nel 1503, in conseguenza del disfacimento della signoria di Cesare Borgia, mise le mani su Rimini e Faenza. Se la politica di mecenatismo dei Montefeltro o dei Gonzaga sia stata sostenuta anche con i ducati veneziani erogati a titolo di condotta ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] nella sua doppia veste di teologo del duca Guglielmo Gonzaga e di lettore di teologia positiva per il vescovo Gregorio il 1890. Furono i frutti della scuola cattolico-liberale alla quale appartennero Manzoni, Troya, Capponi, Cesare Balbo, Vincenzo ...
Leggi Tutto
Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] Cornaro, Petrucci, Aragona, Gonzaga, Ciocchi, Schinner), che si mossero assai compatti per contrastare i maneggi dei "vecchi", ben mirino del papa Medici, edotto dall'esempio di Cesare Borja intorno alla facilità di assorbire qualcuna delle signorie ...
Leggi Tutto
BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] da la scola", che nel passo di Giovanni di Pedrino, I, p. 120, relativo al 1425, risulta godere di credito e , dove nel 1410 Gian Francesco Gonzaga aveva sposato Paola di Malatesta dei l'impero (p. 148, su Cesare: "Nec satis scimus neque etiam nostri ...
Leggi Tutto
FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] Gonzaga, ottiene di trasferirlo. Qui - nella stimolante atmosfera della "casa gioiosa" dove studiano anche i 13 ag. 1462, nel piano della Marotta nei pressi del fiume Cesano, il Malatesta, che, con questa sconfitta, inizia la sua parabola discendente ...
Leggi Tutto
ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] d'analisi logica e grammaticale, recitando un brano di Cesare e dettando, in latino, una lettera di risposta ; V. Pacifici, Ippolito... d'Este..., Roma 1920, passim; L'Arch. Gonzaga di Mantova, I, a cura di P. Torelli, Ostiglia 1920 e II, a cura di A ...
Leggi Tutto
BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] del Castiglione: il gruppo mediceo, Giuliano col fido Bernardo da Bibbiena, i due genovesi Ottaviano e Federico Fregoso, il veronese Ludovico da Canossa, i due mantovani CesareGonzaga e il Castiglione stesso. Tutti erano uomini di azione e di ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] 1505; al marchese di Mantova Francesco II Gonzaga, maggio 1505; a Pandolfo Petrucci, Farnetti ‑ M. Tarantino); P. Villari, N. M. e i suoi tempi, Milano 1911‑13; R. Ridolfi, Vita di N 1970; G. Sasso, M. e Cesare Borgia. Storia di un giudizio, Roma ...
Leggi Tutto
FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] fortissimo", scrive, il 25 maggio 1502, Giulio Cesare Cantelmo a Ercole I d'Este. Valido, allora, l'avvio dei questo presente è mortale" - così il 13 novembre d'Atri a Francesco Gonzaga - lo strema. E muore, col conforto d'aver accanto Francesco di ...
Leggi Tutto