LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] il quale "è astuto e atto a far cose non come Valentin", Cesare Borgia, "ma pocho manco" (Relazioni, p. 51). Ovviamente lo Strozziane del R. Arch. di Stato in Firenze: inventario, a cura di C. Guasti, Firenze 1884, pp. 4-6, 11, 24-47; A. Verdi, Gli ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] , Cesena: governo e società dal sacco dei Bretoni al dominio di Cesare Borgia, in Storia di Cesena, II, Il Medioevo, a cura fonti, Ravenna 1990, ad ind.; E. Casamassima - C. Guasti, La Biblioteca malatestiana: le scritture e i copisti, in Scrittura ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] scriveva il segretario il 25 sett. 1529, "fa da Cesare et non solo da orator ma da proveditor", spronando e 1838-1841, I, pp. 496-497; II, pp. 40-41, 309; C. Guasti, Docc. della congiura fatta contro il cardinale Giulio de' Medici nel 1522, in Giorn ...
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ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] Mazzucchelli, Milano 1822, p. 55; Id., Lettere, a cura di C. Guasti, I-V, Milano 1853-55, ad Indices; Id., Trattato della dignità, Storia dei papi, X, Roma 1928, pp. 554 ss.; A. Gasparini, Cesare d'Este e Clemente VIII, Modena 1960, pp. 22 ss., 29; L ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] Manuzio la ristampa veneziana del 1575 dei Commentari di Cesare, G. Todini una Relazione dell'impresa di Portogallonel 1580 da Scudicini fino aGregorio XIII; T. Tasso, Lettere, a cura di G. Guasti, II, Firenze 1853, pp. 80-93, 568 s.; M. de Montaigne ...
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COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] ad una tradizione storiografica "civile" (contro la fama di Cesare Baronio e del cardinale Bellarmino) secondo le intenzioni dell'Argelati, dei fieni, dei bestiami, i ladrocinii e i guasti delle truppe, sparse nelle campagne, produssero carestia, ...
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LANDUCCI, Luca
Stefano Calonaci
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze, da Antonio di Luca e da una non meglio nota Angela.
Il padre del L. possedeva un piccolo patrimonio di beni immobili, ricevuti [...] Erano anche gli anni delle scorrerie di Vitellozzo Vitelli e di Cesare Borgia, il duca Valentino. Apertamente critico è il giudizio che rinascimentale. I primi vengono misurati soprattutto sui guasti provocati agli edifici di Firenze e alle proprietà ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] Pietro Gianpaolo Orsini, Astorre Manfredi, Cesare Martinengo, Guerriero da Marsciano) finirono fiorentine, Firenze 1857, p. 204; Commissioni di Rinaldo degli Albizzi(, a cura di C. Guasti, II, Firenze 1869, p. 235; III, ibid. 1873, pp. 351, 353; ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] il palazzo Gonzaga; anch'esso già avviato da Cesare, la sua trasformazione fu portata avanti da Bernardino 7-9, 11 s., 17, 18, 20 s.; T. Tasso, Lettere, a cura di C. Guasti, Firenze 1853-55, III, p. 38; IV, p. 320; B. Baldi, Versi e prose scelte ...
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GUALENGO (Gualenghi), Camillo
Laura Turchi
Nacque a Ferrara, forse nei primi anni Trenta del XVI secolo. Il padre, Bonaventura, di famiglia patrizia (ma di antica origine cittadinesca), era scalco ducale [...] 1602.
Oggetto dell'odio di quanti erano rimasti fedeli a Cesare, il G. fu accusato, assai probabilmente a torto, di città di Ferrara…, c. 79v; T. Tasso, Lettere, a cura di C. Guasti, II, Firenze 1854, pp. 354, 587; G.B. Spaccini, Cronaca di Modena ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
troppo
tròppo avv., agg. e s. m. [ant. adattamento del fr. trop, voce di origine germanica che significò dapprima «molto, quantità»; cfr. truppa]. – 1. avv. a. In misura eccessiva, più del giusto o di quanto è necessario, opportuno, conveniente....