CHIODI, Valentino
Giuseppe Armocida
Nacque a Vicenza il 14 ott. 1898, da Giovanni e da Rosina Forestan. Allo scoppio della prima guerra mondiale era studente delle scuole superiori: nell'agosto 1917, [...] aveva trovato un istituto che necessitava di ampia riorganizzazione dopo i guasti e i ritardi provocati dalla guerra, ma seppe affrontare con dei vari elementi connettivali (si veda Bruni, Angelo Cesare, in Diz. biograf. degli Ital., XIV, pp ...
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DI CAPUA, Matteo
Gianfranco Formichetti
Non abbiamo notizie precise sulla data di nascita del D.: lo Spampanato ci informa che nel 1595 aveva ventisette anni. Si può dunque supporre che egli sia nato [...] e Giovanna al quale era stato dato il nome del nonno Giulio Cesare. E la venuta del Tasso in casa Di Capua coincise con , pp. 130-31; T. Tasso, Le lettere..., a cura di C. Guasti, Firenze 1852-55, ad Indicem; P. Vincenti, Teatro degli uomini ill. che ...
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DONATI, Amerigo
Sergio Raveggi
Figlio di Corso, nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Quasi certamente per la giovane età non risulta prender parte attiva alla guerra [...] dal Villani superiore a quella che Giulio Cesare doveva aver eretto intorno ad Alesia. In X, 6, 139, 183; I Capitoli del Comune di Firenze, a cura di C. Guasti, II, Firenze 1893, p. 362; R. Davidsohn, Forschungen zur Geschichte von Florenz, IV, ...
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BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] il meglio è ancora, e di gran lunga, quanto ne scrisse C. Guasti (Opere, III, 1, Prato 1896, pp. 235-242, cioè la pp. 701-703 e la riproduzione commentata di larghi brani del discorso su Cesare a pp. 705 ss.). Per il B. editore del Davanzati, cfr. ...
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BRIANO, Giorgio
Anna Farone
Nacque a Carcare (Savona) il 5 genn. 1812 in una famiglia di umili origini, molto devota, ultimo dei tre figli di Bernardo e Felicita Seghino.
Compiuti i primi studi presso [...] moderati", di cui conobbe personalmente almeno V. Marchese e C. Guasti. Testimonianza di questi anni è la sua collaborazione fin dal 1866 d'Azeglio, Torino 1861; Silvio Pellico, Torino 1861; Cesare Alfieri di Sostegno, Torino 1862; Della vita e delle ...
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CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] ferraresi.
Morto nel 1597 Alfonso II, il successore, Cesare, lo mandò col fratello Ercole a Venezia a dar , Storia della lett. ital.,VII, Venezia 1796, pp. 679, 1354; G. Guasti, Le carte strozziane dell'Arch. di Stato di Firenze, I, Firenze 1884, pp ...
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ARDIZIO, Curzio
Mario Quattrucci
Appartenente a nobile famiglia di origine milanese, trasferitasi a Pesaro nel 1466 con Gasparino, medico di gran fama, l'A. nacque probabilmente verso la metà del sec. [...] sopra i misteri del Rosario dedicandoli al cardinale Cesare Baronio (Beatae Mariae Virginis Rosarium Carminibus expressum Roma).
Fonti e Bibl.: Lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Guasti, II, Firenze 1853, passim; Quattro lettere di C. A., a cura ...
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BARTOLOMEO di Giovanni, detto Bartolomeo del Tintore
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Di origine ferrarese, se si accoglie l'indicazione di un documento del 1461, fu a lungo operoso in Bologna [...] lavori non restano che i due fogli, peraltro molto guasti, degli "Statuti della Società dei Notai" conservati nell' la cura di detta cappellania (Bologna, Arch. notarile, rog. di Bartolomeo e Cesare Panzacchi, fil. 26, n. 217 e fil. 27, n. 22); che ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
troppo
tròppo avv., agg. e s. m. [ant. adattamento del fr. trop, voce di origine germanica che significò dapprima «molto, quantità»; cfr. truppa]. – 1. avv. a. In misura eccessiva, più del giusto o di quanto è necessario, opportuno, conveniente....