GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] 2 voll.), Letteratura, storia, critica; VI, Iscrizioni e versi; VII, Dal carteggio. Una più recente edizione in 11 voll. dei Carteggi di CesareGuasti, a cura di F. De Feo (Firenze 1970-87), è così suddivisa: I, Carteggi con C. Livi e F. Baldanzi; II ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] del Vacca di Vinci, detto l'Accattabriga (Cianchi). La fede battesimale, attestata a Pistoia fino al secolo scorso (Carteggi di CesareGuasti, in De Feo), è ora irreperibile, anche se sono ricordati in altri documenti i padrini e le madrine (Bruschi ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] felicemente, con la guida di quella "natura che non inganna mai".
Fonti e Bibl.: Prato, Biblioteca Roncioniana, Archivio CesareGuasti, filza 47, Carteggio Bartolini; Ibid., Archivio L. B. (documenti, lettere, disegni); C. Ciampi, Lettera a L. B ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] a Prato, Biblioteca Roncioniana, Mss., Q.V.19) che furono riunite e pubblicate per la prima volta nel 1888 da CesareGuasti (cfr. Ricordanze di messer Gimignano Inghirami concernenti la storia ecclesiastica e civile dal 1378 al 1452, in Arch. stor ...
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MUSSAFIA, Adolfo
Rita Tolomeo
(Abraham, Arturo Adolfo). – Nacque a Spalato il 15 febbraio 1835, in una famiglia sefardita, da Jacob Amadeo, dotto rabbino della comunità locale e autore di diversi studi [...] numerosi studiosi e letterati toscani: da Pietro Fanfani, nei confronti del quale faceva da tramite Giambattista Bolza, a CesareGuasti e Bartolomeo Veratti, allo storico della letteratura italiana Alessandro D’Ancona, con cui avrebbe tenuto un lungo ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] della Crusca, Milano 1876) sostenendo anche un suo collaboratore, Alfonso Cerquetti, querelato, nel 1877, dagli accademici CesareGuasti e Giuseppe Tòrtoli per diffamazione ed ingiurie a mezzo stampa. Socio corrispondente della Crusca (1867), ne ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] condotta sui testi noti e attualmente reperibili nonché su una parziale trascrizione dell'originale compiuta dal paleografo CesareGuasti per conto di Francesco Puccinotti, testé ritrovata nel fondo Balatino della Biblioteca Nazionale di Firenze. Nel ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] Giovanni Miniati, parente del G. per parte di madre; e, in questo solco, nella seconda metà dell'Ottocento, CesareGuasti scrisse, sulla scorta dell'epistolario del G., un commentario alla vita vasariana inserito poi nell'edizione di G. Milanesi ...
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MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...] in cifra a persone e fatti politici di cui occorreva parlare con prudenza, in gran parte decodificati dal primo editore, CesareGuasti. Dai testi emerge una straordinaria capacità di vedere lontano: un esempio è nella lettera a Lorenzo del marzo 1462 ...
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GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] Buonarroti il Vecchio, Firenze 1726 (poi in Rime di Michelangelo Buonarroti pittore, scultore e architetto…, a cura di CesareGuasti, Firenze 1863, pp. CXIII-CXXXV); la seconda lezione è edita parzialmente e con il titolo di Lezioni accademiche ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
troppo
tròppo avv., agg. e s. m. [ant. adattamento del fr. trop, voce di origine germanica che significò dapprima «molto, quantità»; cfr. truppa]. – 1. avv. a. In misura eccessiva, più del giusto o di quanto è necessario, opportuno, conveniente....