CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] .000 scudi "di lire sette e mezzo di moneta fiorentina". Giulio Cesare Capaccio, in un panegirico scritto per l'occasione, assicura che il , nel 1649, col duca di Mantova Carlo II Gonzaga.
Incline a favorire glielementi italiani, C., comunque, si ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] narra c vitam et mores" del protagonista, e Cesare nella seconda dedicata alle sue imprese, dal "bellum amb. ven. ..., a cura di A. Segarizzi, I, Bari 1912, p. 215; L'Arch. Gonzaga di Mantova, I, a cura di P. Torelli, Ostiglia 1920, p. 31 n. 78; F. ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] imperatore- s'azzarda a sostenere il timidissimo tentativo di Cesare d'insediarsi a Ferrara.
Naturalmente la debolezza dell'atteggiamento d'oro, maggiordomo maggiore dell'imperatrice Eleonora Gonzaga, consigliere imperiale) di vendere, al prezzo ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] avanti tanto l'E. quanto l'altro condottiero, Cesare Martinengo, pungolati in questo anche dalle insistenze del provveditore a 200 lance, parte delle quali già di spettanza del Gonzaga, venne lasciato a difendere Brescia, contro la quale si profilava ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] 15), poemetto latino in onore di Alfonso d'Este e Isabella Gonzaga. Quest'opera è posta sotto il nome di Iulius Caesar di Francesco I e al seguito di Costanza Rangona, vedova di Cesare Fregoso assassinato dagli Imperiali, Matteo Bandello. Tra il D. ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] Senato a consegnare al marchese di Mantova, Francesco II Gonzaga, le insegne di comandante delle truppe venete: la prima si erano fatti più tesi in conseguenza delle conquiste di Cesare Borgia che minacciavano gli interessi veneziani in Romagna. L'E ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] Saluzzo dal 1559 al 1572, e dal 1567 anche la luogotenenza generale del re di qua dai monti, in assenza di Ludovico Gonzaga duca di Nevers che ne era titolare. I suoi tredici anni di governo furono dominati dal problema dei rapporti con i riformati ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] degli Immortali, la quale - a sottolineare l'ammissione di Federico Gonzaga - realizza, il 13 febbraio, a palazzo Foscari a S. duce d'Urbino", Guidobaldo II Della Rovere, "e da Cesare Fregoso" (già comandante della cavalleria veneta e poi passato al ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] Cassio Dione, il discorso di Marco Antonio ai funerali di Cesare (l. XLIV, capp. 36-49): Oratio M. 177-179; A. Luzio - R. Renier, I Filelfo e l'umanesimo alla corte dei Gonzaga, ibid., XVI (1890), pp. 210-215; A. D'Ancona, Origini del teatro in ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] volta in volta agli Estensi, a Bologna e ai Gonzaga, pur più vicini e potenzialmente più pericolosi rispetto ai diretto, non avendo avuto figli dalla moglie Clelia Farnese. Cesare d’Este incamerò Sassuolo, disconoscendo i diritti alla successione di ...
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