CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] periodo emiliano ritraggono il bolognese Giulio Cesare Aranzio (1557), Alessandro dall'Armi . 1887, pp. 95-99 (Andrea); A. Bertolotti, Artisti in relazione coi Gonzaga…, in Atti e memorie delle Deputazioni di storia patria per le province modenesi e ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] . Io non mancherò - assicurava il cappuccino che considerava il D. suo "cordialissimo signore e padrone" - di assisterli et appresso Cesare et" l'elettore di Baviera Massimiliano II Emanuele "in tutto quello che mai potrò e saprò". Nell'altra, a un ...
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DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] S. Agostino a Carmagnola per l'arrivo di Ludovico Gonzaga (Rodolfo, 1954, p. 12). Nel dicembre 1571 ".
Nel 1587 il D. a Saluzzo era esecutore testamentario per il pittore Cesare Arbasia (Bressy, 1961). In quell'anno è documentato (Savio, 1915, ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] per il papa Alessandro VI e per il figlio di lui Cesare Borgia. Del primo il D. rivela che la sua nascita Venezia, presso E. Rusconi, nel 1525 e dedicato a Federico Gonzaga, marchese di Mantova. Nella sua esposizione il Tricasso riporta prima ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] si trovavano l'arciduca Ferdinando coadiuvato da Vincenzo Gonzaga, constatò personalmente le numerose difficoltà esistenti: " 1602 il comando della squadra navale pontificia succedendo a Cesare Magalotti: impiegato in servizi di scorta ebbe modo ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] manoscritti fra gli amici del Flaminio e della Gonzaga. Il titolo dell'operetta è tratto da un istorica" dalla fede viva e la prima non differisce dalla credenza che si dà a Cesare o ad Alessandro Magno, mentre la seconda è "un'opera di Dio in noi", ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] 1721) accompagnò le nozze del figlio di costui con Eleonora Gonzaga. Nel carnevale 1719 Pollarolo compose l’ultima sua opera Tra le Sonate da organo di varii autori (a cura di Giulio Cesare Arresti, [Bologna] 1697 circa) ve n’è una «del Pollaroli di ...
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GUERRIERO da Gubbio (Guerriero Campioni)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità agli inizi del sec. XV a Gubbio dal notaio ser Silvestro d'Angelello di Manno Campioni. Non è noto il nome della madre, [...] venne fatto prigioniero insieme con Niccolò da Tolentino, Cesare da Martinengo e altri condottieri, per il suo riscatto quindi, nel 1438 G. combatté con Niccolò Piccinino e Gianfrancesco Gonzaga per occupare le fortezze del lago di Garda.
Con le ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] salutò in versi l'arrivo del sovrano, la presenza di Cesare Borgia, poi il ritorno del re dall'impresa napoletana (l di quegli anni sono dedicati i versi del 1496 per Francesco Gonzaga, e quelli per il Borgia in occasione dell'incoronazione di ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] veneto Giovan Carlo Scaramelli; e lo rivelano smanioso ricercatore d'autorevoli protezioni ed avalli da parte di principi come i Gonzaga, i Farnese, i Savoia, di sovrani come Filippo III e di alti dignitari italiani al servizio della Spagna. E resta ...
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