Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] in una lettera del gennaio 1507 di Isabella d’Este Gonzaga, in cui la marchesa riferisce della visita di Ariosto, piano di Lucia. Manzoni e altre voci lombarde, Firenze, F. Cesati, pp. 21-34.
Trovato, Paolo (1994), Storia della lingua italiana ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] ambasciatori del re di Francia, Antonio Rincon e Cesare Fregoso, mentre attraversavano lo Stato di Milano, per ; A.Ulloa, La vita del valorosissimo e gran capitano Don Ferrante Gonzaga..., Venetia 1563, passim; Lettere di Principi, Venetia 1581, I, ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] davano della guerra pisana e degli accordi tra Francesco Gonzaga e la stessa Repubblica veneta, ma soprattutto sui soprattutto l'intenzione di Luigi XII di sostenere sino in fondo Cesare Borgia nelle Romagne e il disegno di un colpo di mano su ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] a Palermo. Qui conobbe don A. de Cardona che lo presentò a Isabella Di Capua, moglie del viceré di Sicilia, Ferrante Gonzaga, la quale lo volle come suo medico personale.
È di questi anni la stesura della prima opera dell'I., Iatropologia liber quo ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] Biblioteca Vaticana - direttori dei lavori di decorazione Cesare Nebbia e Giovanni Guerra da Modena - in dep. dal Louvre) dipinte a Mantova (1621-1623) per Ferdinando Gonzaga il quale - compiaciuto per una prima serie di analogo soggetto dipinta per ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] p. 185; V. Cian, Pietro Bembo e Isabella d'Este Gonzaga, in Giorn. stor. della letteratura italiana, IX (1887), p s. n., 304; G. Parenti, Per Castiglione latino, in Per Cesare Bozzetti. Studi di letteratura e filologia italiana, a cura di S. Albonico ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] forse che no": la terza spedizione del duca Vincenzo Gonzaga in Ungheria alla guerra contro il Turco (Milano 1915 Id., La tragedia di Macbeth, ibid. 1946; Id., La tragedia di Giulio Cesare, ibid. 1947; Id., La tempesta, ibid. 1947; Id., La tragedia di ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] ritorno, offrendosi d'incidere, sotto la protezione di quella corte, il Trionfo di Giulio Cesare che Andrea Mantegna aveva dipinto al tempo di Francesco Gonzaga e Giorgio Vasari aveva potuto ammirare in Mantova quando era nel Palazzo Pusterla "presso ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] .L. Mosheim ad Amburgo nel 1723), dedicato al marchese Scipione Gonzaga e ambientato, in una data prossima al 17 apr. 1573 , il quale li sollecitò al cardinale Luigi d'Este e poi a Cesare d'Este: ma questi ne negò la restituzione, perché "si parlava ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] sicurezza quando, seguì il suo protettore a Mantova. Ma il servizio del Gonzaga non era l'ideale per lui e l'idea di emigrare in Francia Marco Antonio Sabellico, Lilio Gregorio Giraldi e Giulio Cesare Scaligero, mentre l'influsso delle ecloghe dell'A ...
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