Uomo d'arme e letterato (m. 1541); primogenito di Giano II (v.) doge di Genova, e di Alda o Aldobella Leca di Corsica, seguì il padre a Venezia e intraprese la carriera delle armi al servizio prima di Venezia stessa, poi del Piemonte. Diplomatico e architetto militare, si dilettò anche di studî umanistici: protesse infatti M. Bandello, scrisse un Carmen in onore della regina Margherita di Navarra e ...
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Novelliere (Castelnuovo Scrivia 1485 - Agen 1561), la cui fama è legata alle sue Novelle (le tre prime parti furono pubblicate nel 1554, la quarta nel 1573). A ogni novella, incentrata su fatti reali o [...] seguì Francesco Gonzaga e Giovanni dalle Bande Nere; fu poi al servizio di Ranuccio Farnese, e, dal 1528, di CesareFregoso, generale della Repubblica veneta, passato poi alle dipendenze di Francesco I di Francia. Essendo stato ucciso il suo mecenate ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] all'A. doni e denari da volontari protettori munifici, tra i quali, oltre al consueto Federico Gonzaga, sono CesareFregoso, monsignor Giovanni Gaddi, il marchese di Musso, il conte Guido Rangoni, il conte Massimiano Stampa, il marchese Bonifazio ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] Pico.
Nel 1541 giunse ad Agen, sotto la protezione di Francesco I e al seguito di Costanza Rangona, vedova di CesareFregoso assassinato dagli Imperiali, Matteo Bandello. Tra il D. e lo scrittore di novelle nacque un'amicizia testimoniata da un ricco ...
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ALBICANTE, Giovanni Alberto
Alberto Asor Rosa
Letterato milanese del sec. XVI, ebbe larga fama ai suoi tempi ed ha lasciato traccia di sé in alcune aspre polemiche con i più famosi avventurieri della [...] convinto, come altri suppongono, che l'A. fosse l'anonimo falsificatore di due lettere scritte rispettivamente contro Carlo V e CesareFregoso, che portavano il suo nome. Contro l'A. egli indirizzò nel 1539 un capitolo ingiurioso, in cui fra l'altro ...
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LEONICO, Angelo
Paola Cosentino
Nacque a Venezia all'inizio del XVI secolo da Giacomo Antonio Franceschi e Agostina Leonico Tomeo, sorella dell'umanista Niccolò. Sebbene in alcuni documenti risulti [...] che si rallegrano per il ritorno del poeta, viene poi menzionata Costanza Rangone che aveva sposato in seconde nozze CesareFregoso, condottiero e diplomatico al servizio della Francia, assassinato in un'imboscata, per conto di Alfonso d'Avalos, nel ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] , avendo come compagno d'armi e di corte il cugino Cesare Gonzaga.
Per quanto possano sembrare allarmanti le cause che consigliarono , la dottrina del Medici, la prudenza di Ottaviano Fregoso - animando una faticosa parata militare che si tenne a ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] il gruppo mediceo, Giuliano col fido Bernardo da Bibbiena, i due genovesi Ottaviano e Federico Fregoso, il veronese Ludovico da Canossa, i due mantovani Cesare Gonzaga e il Castiglione stesso. Tutti erano uomini di azione e di lettere insieme; tutti ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] , ed è dedicato, come già si è detto, al doge Tommaso Fregoso. L'opera non è originale, ma, come afferma il D. stesso . 5-75, 358-441; A. Morel Fatio, La traduction des Commentaires de César par P. C. D., in Bibliothèque de l'Ecole des Chartes, LV ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] 31 gennaio, a Moulins, impuniti restano i mandanti, specie Aurelio Fregoso, il confidente di Cosimo cui Donato Giannotti - solidale col C ., frammischianti al nutrito catalogo d'autori richiamati (da Cesare a Cardano, da Tacito a Sofocle, da Pindaro a ...
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