BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] poeta e pittore (Milano, Ambrosiana); e ancora i ritratti di Cesare Beccaria, e di Carlo Porta (Museo di Milano). Altri sono in G. B. ad A. Canova, a cura di D. F. Federici, Padova 1839 (scelte da un gruppo di centonove indirizzate al grande scultore ...
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CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] ; ritrovava il Pais, che vi insegnava, comandato da Napoli, epigrafia romana e c'era un medievista, il Federici, professore straordinario di paleografia. Trovava, soprattutto, un corpo docente più numeroso e più vario quanto a discipline professate ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] 1613 fu incaricato, insieme con Giulio Pallavicino, FedericoFederici e altri, di rivedere e ordinare l con i Savoia.
Nel frattempo scriveva una relazione della Congiura di Giulio Cesare Vachero, una delle opere sue più famose, ma rimasta inedita fino ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] in Napoli nobilissima, IX (1900), p. 83; V.E. Aleandri, L’architetto P. debitore di Giulio Cesare Varano, in Arte e Storia, XXIII (1904), pp. 119-121; V. Federici, Autografi d’artisti dei secoli XV-XVII, in Archivio della R. Società romana di storia ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] Raimondi, Il califfo di Bagdad di M. Garcia, la Zaire di V. Federici, Il vascello l'Occidente di M. Carafa e La gioventù di Enrico V , al teatro Argentina di Roma, alla prima esecuzione del Cesare in Egitto di G. Pacini, peraltro con scarso successo ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] della sua vita.
In questi anni, mentre si allargava il numero dei suoi amici, dal vicentino Giovanni Checozzi a Francesco Angelico Federici e Bernardo Maria De Rubeis, e si infittiva il suo carteggio, si precisavano i suoi interessi di studioso. Il C ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] città di Rovigo, Rovigo 1793, p. 153; D.M. Federici, Memorie trevigiane sulle opere di disegno…, II, Venezia 1803, pp Martinelli Braglia, S. P. e la ritrattistica alla corte di Cesare d’Este, in Atti e Memorie dell’Accademia nazionale di scienze, ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] Frank V. de Bellis). La data di stampa del libretto del Cesare amante è 1651: ma, se addirittura non va letta more veneto da quest'ultimo, L'onore trionfante, su testo di D. Federici). Il 12 luglio 1666, in occasione del compleanno della sposa, va ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] effigiò "in abisso" Battista Suardi, la consorte Orsola Federici, la sorella Paola. Coi tralci che si diramano ) Aug(ustus)" sul vessillo, allusiva ai lanzichenecchi luterani di Cesare, alle inaudite sofferenze inflitte col sacco di Roma alla Mater ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] , per ora, le aspirazioni del D.; fu infatti, Domenico Federici il nuovo ambasciatore a Venezia.
Spiacevole la mancata nomina per il dall'Impero, colla celebrazione delle "conquiste fatte da Cesare". Proficua, dunque, la "piantata intelligenza" veneto ...
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vigoressia
s. f. Culto ossessivo della forma fisica e del volume muscolare, da mantenere con diete esagerate e spesso squilibrate e con allenamenti estenuanti in palestra. ◆ [tit.] «Vigoressia», la nuova malattia di chi ama troppo la palestra...
contactless
s. m. e agg. inv. Possibilità di fare a meno del contatto diretto; che evita il contatto diretto. ◆ si punta a creare un sistema integrato con una tessera «che, in prospettiva, servirà per pagare più servizi, come i mezzi pubblici,...