RIVALTA, Fabio
Giancarlo Cerasoli
RIVALTA, Fabio. – Nacque a Faenza l’11 settembre 1863 da Francesco e da Virginia Tramonti, primo di quattro fratelli. Dopo i primi studi a Faenza, si trasferì a Bologna [...] con assiduità le lezioni dei dermatologi Augusto Michelacci e Pietro Pelizzari, dello psichiatra Pietro Grilli e di CesareFederici, direttore della clinica medica generale.
Nell’agosto del 1886, durante l’epidemia di colera, prestò servizio a ...
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BUONDELMONTI, Giovanni, detto il Vecchino
Ugo Tucci
Di uno dei rami della nobile famiglia, nacque a Firenze il 20 maggio 1540 da Raffaello di Giovanni e da Margherita di Giovanni da Panzano. Dal padre, [...] alla porta le armi, quando arrivavano, come segnale della loro presenza. Sono aspetti che troveremo anche nei racconti di CesareFederici e di Gasparo Balbi, come pure i singolari privilegi dei brahmani presso la favorita del re. Il B. si diffonde ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] fuoruscito Gian Antonio Ansaldi, complice del cospiratore Giulio Cesare Vachero, nel 1627. Nel settembre dello stesso 122 (cc. 158-161: Memorie del Regno di Corsica del s.r FedericoFederici mandate a Roma l'anno 1634 al m.co Gio. Batta Lazagna ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] suoi nipoti chierici, Pier Domenico ed Evangelista Federici, per restaurare la chiesa di S. Pietro a cura di F. M. Cecchini, Roma 1988; G. Gualdo Priorato, Historia di Leopoldo Cesare, Vienna 1667, III, p. 103; P. M. Amiani, Mem. istor. della città ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] a. C. spiccò il gran volo. Dopo la morte di Cesare, al tempo delle prime rivalità fra Antonio e Ottaviano, mentre La Romagna, 1908; O. Canz, Philipp Fontana, Lipsia 1911; V. Federici e G. Buzzi, Regesto della chiesa di Ravena: le carte dell'archivio ...
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Provincia dell'Impero indiano, ma geograficamente parte dell'Indocina o India Transgangetica (ulteriore). Comprende, sin dall'annessione avvenuta nel 1886, i territorî britannici dell'Alta e Bassa Birmania [...] ebbe udienza dal re il bolognese Ludovico di Varthema, recandosi dall'India a Malacca e a Sumatra. Nel 1567 Cesare Fedrici (o Federici), proveniente da Malacca, sbarcò a Martaban, alla foce del Salun; vi si trattenne quasi due anni, indi fece lunga ...
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Teatro. - Accolta di attori (v.) per rappresentare lavori in prosa e in versi, tragici e comici. Si tratta qui unicamente della compagnia drammatica. (Per la compagnia lirica e la compagnia d'operetta, [...] . Si potrebbero ricordare l'Andolfati, il Fiorio, il Federici, il Sografi, ecc.
Il numero degli autori-attori basta Bellotti-Bon. Ebbe la concessione gratuita del teatro Gerbino a Torino Cesare Rossi per la sua compagnia "Città di Torino", nella quale ...
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TEATRO (XXXIII, p. 353; App. II, 11, p. 948)
Raul RADICE
Il teatro di prosa. - Mai come nell'ultimo decennio, in tutto il mondo, alla disamina, agli scritti, alle polemiche di cui è oggetto l'attività [...] Figli d'arte, I Demoni e Processo Karamazov, Ritratto di ignoto); Federico Zardi, che in La livrea (1951), Emma (1952), I tromboni "presentista" s'ispirarono anche gli ultimi drammi di Cesare Giulio Viola (1887-1958).
Un posto inconfondibile occupa ...
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GAETA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Gino CHIERICI
Paolino MINGAZZINI
Ernesto PONTIERI
Camillo MANFRONI
Cesare CESARI
Tammaro DE MARINIS
Città della provincia di Roma, [...] elaborati gli statuti, Gaeta costituirà la città privilegiata del regno. La sete di più larghe franchigie la portò a ribellarsi a Federico II e a darsi a Gregorio IX; il che le costò una dura limitazione delle sue antiche prerogative. Ma anche quando ...
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Attore, nato a Mantova nel 1817. Fu primo amoroso ai Fiorentini di Napoli, dove esordì, a fianco della Tessari, nella commedia del Federici Una lezione di esperienza alla gioventù. Passò poi alla compagnia [...] marito. Morì a Milano nel 1863. - La figlia, Giuseppina Aliprandi-Zuanetti-Alberti, recitò con la Duse nella compagnia di Cesare Rossi, passò in seguito come seconda donna alla compagnia della Duse, e, dopo aver fatto parte per qualche tempo della ...
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vigoressia
s. f. Culto ossessivo della forma fisica e del volume muscolare, da mantenere con diete esagerate e spesso squilibrate e con allenamenti estenuanti in palestra. ◆ [tit.] «Vigoressia», la nuova malattia di chi ama troppo la palestra...
contactless
s. m. e agg. inv. Possibilità di fare a meno del contatto diretto; che evita il contatto diretto. ◆ si punta a creare un sistema integrato con una tessera «che, in prospettiva, servirà per pagare più servizi, come i mezzi pubblici,...