CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] sacerdozio; fatto sta che, "fattovi noto il suo talento" (Pagliai), ricevè l'offerta della carica di segretario dal cardinale CesareFacchinetti, vescovo di Spoleto dal 1655 al 1675. Il Crescimbeni afferma che a Spoleto il C. scrisse il Mecenate, ma ...
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MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] M., il tribunale era appena stato oggetto di una riforma messa a punto nel 1639 attraverso i negoziati del nunzio CesareFacchinetti con le autorità spagnole, le quali - secondo un costume invalso già dalla metà del secolo precedente e soprattutto ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] VII lo delegò, insieme con i cardinali G. Paleotti, G.A. Facchinetti e I. Aldobrandini, alla riforma della Dataria.
Fin dal 1591 Gregorio della Chiesa quanto, alla morte di Alfonso nel 1597, verso Cesare d'Este.
All'inizio degli anni Novanta il L. ...
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