CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] a quella del Dandolo, veniva considerata dal nunzio Facchinetti come un "dispetto" fatto ai "giovani", di Comun, Balla d'oro, reg. 165, c. 75v; Ibid., Notarile, Testamenti, Cesare Ziliol, busta 1264, reg. X, cc. 52-53v; Ibid., Dieci savi alle decime, ...
Leggi Tutto
Index librorum prohibitorum
Vittorio Frajese
Il Principe e i Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio furono stampati per la prima volta a Roma, nel 1531-1532, sotto la protezione e l’egida della [...] : c’est le Maitre du Sacre Palais qui la donne, avec ces exceptions: on defende Luther et Calvin, et tout autre chef de parti a Venezia (poi papa Innocenzo IX), Giovanni Antonio Facchinetti, portò alla pubblicazione, nel 1592, del Judicium de ...
Leggi Tutto
STELLA, Fermo
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente a Caravaggio nell’ultimo decennio del Quattrocento, figlio di Giovanni Francesco: nei documenti il cognome è «de Rebuatis de la Stella» o più semplicemente [...] in S. Agata a Martinengo (Magrini, 1994, p. 288; Facchinetti, 2006a, p. 57 nota 53).
Degli anni Cinquanta è pure la T. Tabbia, Da Roccapietra al Sacro Monte: itinerario di Giulio Cesare Luini, pittore valsesiano, in Atti e memorie del Terzo Congresso ...
Leggi Tutto
SCHIPA, Raffaele Attilio Amedeo detto Tito
Giancarlo Landini
– Nacque a Lecce, in vico dei Penzini 6, il 2 gennaio 1889 (ma una vulgata, peraltro non avvalorata dal figlio, Tito jr, colloca la nascita [...] per certi versi ancora adolescenziale.
Dopo il debutto al teatro Facchinetti di Vercelli (4 febbraio 1909: Alfredo nella Traviata), degli interpreti italiani di Massenet, Ferruccio Tagliavini, Cesare Valletti, il primo Alfredo Kraus che poi, mutati ...
Leggi Tutto
SALMEGGIA, Enea detto il Talpino
Paolo Plebani
– Nacque da Antonio nel borgo di Salmezza, località a nord-ovest di Selvino nell’odierna provincia di Bergamo, in una data imprecisata, ma che si può collocare [...] le menzioni ne La pittura trionfante del bresciano Giulio Cesare Gigli e negli scritti di Girolamo Borsieri, in particolare . - A. Morandotti, Torino 2004, pp. 10-13; S. Facchinetti, Salmeggia profano, in Prospettiva, CXXV (2007), pp. 53-56; Salmeggia ...
Leggi Tutto
VELA, Vincenzo
Chiara Pazzaglia
– Nacque il 3 maggio 1820 nel borgo ticinese di Ligornetto, ultimo dei sei figli di Giuseppe, piccolo proprietario terriero, e di Teresa Casanova, a capo di una piccola [...] ); il primo monumento civile in memoria di Cesare Balbo, raffigurato in posa antiretorica e riflessiva nel il valore della libertà. Relazione d’esercizio 2012, a cura di M. Facchinetti - A. Paganini, Lugano 2012, pp. 13-21; L. Facchin, Maestri ...
Leggi Tutto
MARTINENGO, Nestore
Gino Benzoni
MARTINENGO, Nestore. – Nacque con tutta probabilità a Brescia intorno al 1547-48, ultimogenito di Alessandro di Gianmaria, del ramo dei conti Martinengo di Barco, e [...] 1571 sbarcò a Venezia, come racconta il nunzio G.A. Facchinetti (futuro Innocenzo IX), esponendo le traversie del M. più una Cynosaura devotis Deiparae… dedicata al fratello Marcantonio; Cesare, governatore in varie città venete; Gianfrancesco (1595- ...
Leggi Tutto
ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] corte romana. L'enorme spesa sostenuta dallo stesso duca Cesare per il suo mantenimento suggerì a qualche malevolo cronista del . Sfondrati, 0. Acquaviva, F. Sforza e A. Facchinetti, tutti su posizioni filospagnole, a impedire l'elezione dell' ...
Leggi Tutto
SFONDRATI, Paolo Camillo
Massimo Carlo Giannini
SFONDRATI (Sfondrato), Paolo Camillo (Paolo Emilio). – Nacque a Milano il 20 marzo 1561, figlio secondogenito di Paolo, conte della Riviera, barone di [...] contribuì in prima persona alla rapida elezione di Innocenzo IX Facchinetti, il 29 ottobre, dal quale fu gratificato con la pugno di cardinali nominati dallo zio, dopo aver sostenuto Cesare Baronio, che non riuscì a superare l’opposizione della ...
Leggi Tutto
LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] modello i fortunati lavori coevi di Raffaele De Cesare, poteva competere con essi nell'offerta al lettore esuli si guastasse e qualche attrito si verificasse tra il L. e Facchinetti o nei suoi rapporti con Giustizia e libertà. Tuttavia, tra i vari ...
Leggi Tutto