Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] Duce, e sostituendo al vertice Emilio Colombo e Cesare Fanti con Lando Ferretti, già capo ufficio stampa E. Dunning, Sport e aggressività, Bologna, Il Mulino, 1989.
P. Facchinetti, La stampa sportiva in Italia, Bologna, Alfa, 1967.
A. Fugardi, Lo ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] (con rinvio ai suoi numerosi saggi e volumi precedenti) e Cesare Vasoli, Profezia e ragione nel-la cultura del Rinascimento, Napoli competere insin coi Papi", ibid., p. 303 (G.A. Facchinetti a Michele Bonelli, 15 novembre 1567).
82. Per una sintesi ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] progetto, ivi, 127, 4 giugno 1868, p. 508. Cfr. inoltre R. De Cesare, Roma e lo Stato del Papa. Dal ritorno di Pio IX al XX settembre Italia fascista, Scandicci 1990, pp. 143-202, e su Facchinetti anche Id., L’immagine del suono. I primi vent’anni ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] ; a partire da Rocca d’Adria (pseudonimo di Cesare Algranati), futuro direttore de «La Democrazia cristiana» di Italia» nel secondo dopoguerra cfr. anche N.S. Onofri, P. Facchinetti, C. Zilocchi, Giornali e giornalisti in Emilia Romagna. La storia ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] e la suggestione dei modi di Giulio Cesare Procaccini, noto attraverso le presenze pittoriche nelle . 31-36; A. Gesino - L. Piccinno, Un’opera di Pellegro Piola per i Facchinetti ‘mercadanti’ genovesi, in Paragone, n.s., 2000, 30, pp. 73-77; M. ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] Bonelli, l'8 giugno, ingiunge al nunzio a Venezia Giovanni Antonio Facchinetti di informare il G. che, a sbloccare il suo "negozio", , se - come riscontra nel 1585 il visitatore apostolico Cesare de Nores - i mansionari recitano l'ufficio secondo l ...
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RENI, Guido
Giovanna Perini Folesani
RENI, Guido. – Nacque a Bologna il 4 novembre 1575 da Daniele, musico al servizio del Governo cittadino (come sanno i biografi secenteschi) e nella cappella di S. [...] e figg. 161-163; Scritti originali del Conte Carlo Cesare Malvasia spettanti alla sua Felsina Pittrice, a cura di L. 2014; R. Morselli, Il ritratto ritrovato del Cardinale Antonio Facchinetti di Guido Reni, in Studi in onore di Stefano Tumidei, ...
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MICHIEL, Marcantonio
Gino Benzoni
MICHIEL, Marcantonio. – Nacque a Venezia nel 1484 dal patrizio Vittore di Michiel e Paola di Silvestro Pessina, di famiglia non ascritta al patriziato.
Ebbe come fratelli, [...] 1800 e Venezia 1820). Via via da Daniele Francescani, Cesare Bernasconi e Cicogna, l’autore fu individuato e il , quivi viene ritratto da Moroni (cfr. G.B. Moroni, a cura di S. Facchinetti, Milano 2004, pp. 32 s., 150 s., 289); Aurelio (1531-76) dei ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] il mancato rispetto della residenza. In realtà il nunzio Facchinetti poté sempre chiarire che le sue assenze dalla diocesi testamento di Alvise Contarini q. Vincenzo, Ibid., Notarile, Testamenti, Cesare Ziliol, busta 1264, reg. XI, c. 15. Copia della ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] , con il figlio di Ferrante Gonzaga, il marchese di Guastalla Cesare, e di Federico Borromeo, anch'egli nipote di Pio IV, dopo un suo successore nella nunziatura, G. A. Facchinetti, gli rimproverava di essersi impegnato "sempre assai freddamente" ...
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