DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] 'altro la "causa" buona e "giusta" di Cesare degna della "protetione del cielo". Ed è lo stesso imperatore, a dichiarare, a detta del D., ch'"era assai più facile" accordare "l'acqua e il fuoco" che i Polacchi e i Sassoni. Vano l'adoperarsi del D. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] sue conseguenze - d'esser stato subornato dal duce d'Urbino", Guidobaldo II Della Rovere, "e da Cesare Fregoso" (già comandante della cavalleria veneta e poi passato al servizio della Francia, morto, nel 1541, mentre si portava per un'ambasceria a ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] portare acqua al canale dei mulini. Parallelamente si realizzavano i progetti di integrazione alla politica signorile dell' in considerazione del peso assunto, al tempo della dominazione in Romagna di Cesare Borgia, dai Tiberti, motivarono l'ostilità ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] dal fascismo.
Nel 1899 la G. sposò l'avvocato Cesare Sarfatti, militante socialista che in quegli anni, accanto a Acqua passata (Bologna), in cui non v'è più traccia di fascismo, ma solo il ricordo delle sue esperienze intellettuali e delle ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] una palla di acqua dolce et chiara, d'ogni tempo e di tanta quantità che potria servire a molti comodi delli abitatori, et tutto nobiltà" ormai più "visivo" che sperimentale: 100 talleri a Cesare Tuardo; a Pia degli Obizzi una somma non precisata; 30 ...
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PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...]
Rimasto storpio alla mano destra per una scottatura nell’acqua bollente, fin da bambino Giovanni fece lavori giornalieri, settori dell’universo repubblicano, pensare alla repubblica significava evocare Bruto che uccideva Giulio Cesare, ovvero ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] Cassandra Pavoni) per recarsi a rendere omaggio a Cesare Borgia, padrone ormai della città. Il M. e il fratello lo Tevere per strangolamento e i loro corpi sarebbero stati gettati in acqua, i primi giorni del giugno 1502, dopo che era stata ...
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CHIAVOLINI, Alessandro
Albertina Vittoria
Nacque a Milano il 29 luglio 1889da Cesare e Teresa Botteri, in una famiglia di proprietari terrieri. Frequentò il liceo classico "A. Manzoni" e si iscrisse [...] , Niccolò De Cesare, i quali non portarono innovazioni, ma piuttosto una burocratizzazione dell'organismo, nonché del '37, dedicò le proprie energie fino al '38: trovò l'acqua e costruì una rete di irrigazione, coltivò foraggi per il bestiame, ulivi ...
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CENTURIONE, Agostino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova il 25 nov. 1584 da Stefano, del ramo dei Becchignoni, e Vincenza Lomellini. Essendo stato il padre nominato governatore del principato di Melfi, il [...] invasione piemontese poté essere arrestata. Scoperta la congiura di Giulio Cesare Vachero, ispirata dal duca di Savoia, la Spagna si del fossato di S. Tommaso per rifornire d'acqua la fabbrica delle polveri del Lagaccio. Nel 1652, uscito di carica ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] rappresentato dalla devoluzione di .Ferrara, il trasferimento della capitale a Modena. Cesare ricorse in più di una occasione ai servigi d'acqua che avevano resa celebre la villa tiburtina. Aggiunse infine nuove varianti alla fontana dell'Organo per ...
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sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...