Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis: Nimes
Cinzia Vismara
Nîmes
Il centro (lat. Nemausus) si trova lungo la leggendaria via di Eracle, che metteva in comunicazione [...] da una cinta di pietre a secco; una delle torri, costruita alla fine del III sec. aquae, ancor oggi visibile, riceveva l’acqua da un ampio canale ed era C. ai nipoti di Augusto, Gaio e Lucio Cesare (cd. Maison Carrée). L’edificio, eccellentemente ...
Leggi Tutto
Vedi NIMES dell'anno: 1963 - 1996
NÎMES (Nemausus)
F. Benoît
Capitale dei Volsci Arecomici all'epoea dei Galli, era anche un santuario importante per la sua posizione lungo la strada che dall'Italia [...] ad Agrippa, poi ai suoi figli Gaio e Lucio Cesare, il maggiore dei quali aveva accettato di divenire il patrono della colonia e vi aveva fatto costruire uno xystus.
Nella periferia meridionale della colonia, entro la cinta, si ergevano il circo, oggi ...
Leggi Tutto
Vedi BUTRINTO dell'anno: 1959 - 1994
BUTRINTO (Βουϑροτός, Buthrŏtum, alb. Vutrinto)
P. C. Sestieri
Città localizzata a poca distanza dal confine greco-albanese, quasi di fronte a Corfù, sulla riva occidentale [...] era stata eretta a colonia fin dal periodo di Giulio Cesare; vi sorgeva la magnifica villa di Pomponio Attico, l' acropoli e alla parte più alta della città, perché in quella bassa le infiltrazioni d'acqua li rendono impossibili.
Il complesso ...
Leggi Tutto
PANNONIA, Provincia romana
G. C. Susini
P. Moreno
Con questo nome, derivato da una popolazione locale, fu designata la regione compresa tra il gomito che il Danubio forma col vertice a monte di Aquincum, [...] trasporti della provincia esercitavano un ruolo preminente le vie d'acqua del Danubio, della Drava e della Susini)
Personificazione. - La personificazione della P. appare nel 137 d. C., su monete di L. Elio Vero Cesare, in figura di donna vestita di ...
Leggi Tutto
TARSO (ass. Tarzi; Tarzu; Ταρσός; Tarsus)
P. D'Amelio
Antica città della Cilicia sul fiume Cidno. Come pretesi fondatori di T. figurano nella tradizione classica e locale cilicia Sennacherib, Sardanapalo, [...] capitale della provincia. Particolarmente prediletta da Cesare e della T. greca e romana, scoprendo un antichissimo centro abitato. Gli strati individuati vanno dall'età islamica al Neolitico, ma fu scavata solo una piccola area; infiltrazioni d'acqua ...
Leggi Tutto
Vedi CAGLIARI dell'anno: 1959 - 1994
CAGLIARI (Carăles o Karăles, meno frequente Caralis al sing., da un etimo punico)
G. Pesce
Antica città della Sardegna.
È nominata da numerosi scrittori di lingua [...] Cesare cominciò per C. quella posizione di preminenza nell'isola, che la città non ha più perduto, e non è fortuito il fatto che ben due terzi delle costruito nel I sec. d. C., portava acqua potabile alla città dalle montagne sopra Siliqua. L' ...
Leggi Tutto
TONGRES (Τοῦνγροι, Tungri, Tongri, Aduaca, Atuaca, Atuatuca, Atuatuca Tungrorum)
J. Mertens
Cittadina belga, situata su una collina di indiscutibile valore strategico ed in una regione fertilissima, [...] il Nord. Già prima della conquista romana, T. fu importante centro di mercato. È possibile che Cesare vi abbia stabilito la XIV da Plinio. La città possiede anche un acquedotto che porta l'acqua da una distanza di circa 10 km.
Questa prima città, ...
Leggi Tutto
Le province europee dell'Impero romano. Le province germaniche: Colonia
Maureen Carroll-Spillecke
Colonia
Città romana (lat. Colonia Claudia Ara Agrippinensium) della Germania situata sulla riva occidentale [...] Eburones fino alla loro sconfitta da parte di Cesare. Durante l’organizzazione della provincia, nelle ultime due decadi del I sec nei fossati all’esterno delle mura e nel Reno. Il principale rifornimento di acqua potabile proveniva da un acquedotto ...
Leggi Tutto
Vedi VASIO dell'anno: 1966 - 1997
VASIO (nome completo probabilmente Vasio Iulia Vocontiorum)
J. Briegleb
Oggi Vaison-la-Romaine, dipartimento Vaucluse, Francia. Città romana della provincia Gallia Narbonensis [...] alla quale sotto Cesare o Augusto fu conferito portata alla città anche l'acqua attraverso un acquedotto lungo 9 1961, coll. 704-716, s. v. Voconti (con piante del teatro e delle tre case di abitazione). Iscrizioni; C.I.L., XII, 1888, nn. 1276 ...
Leggi Tutto
Vedi MERIDA dell'anno: 1961 - 1995
MÉRIDA (Emerita Augusta)
A. García y Bellido
Centro dell'Estremadura il cui nome attuale è la trasformazione di quello antico.
La città venne fondata nel 25 a. C. da [...] della Lusitania, la cui romanizzazione era appena stata iniziata con Cesare. Emerita Augusta divenne tosto capoluogo dell un percorso di 830 m di lunghezza. L'acquedotto portava l'acqua dal bacino che viene oggi chiamato di Proserpina (da una lapide ...
Leggi Tutto
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...