BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] i denti, e credo che per molto che digiuni in pane et in acqua non me li sciorrò mai… non ragionerò più né di questo né d'altro inferiore a quella delle Rime (si stampò anche La Catrina, a Firenze, nel 1567), fino a quando Cesare Caporali non ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] appella alla teoria di Pitagora delle successive incarnazioni dell'anima per rintracciare quella di Cesare e Augusto in Alessandro e Cortese e Dolce: "la ruota si ferma del nostro cervello, l'acqua del furor ci manca, e non c'è più roba da macinare, ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] zolfo, la luce, l'idrogeno e l'acqua, la teoria delle combustioni, i metalli, il diamante (ibid., 9-12; R. de Cesare, Il Balzac di B., in Aevum, XXXVIII (1964), pp. 194-201; F. Felcini, Momenti e problemi della critica belliana, in Convivium, XXXII ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] , né estremamente viziosa. Essendo il mio temperamento un misto d'acqua e di zolfo, d'oglio e d'aceto, di mellone e Cesare).Vero è che la dimensione spettacolare della sua drammaturgia aveva qualche giustificazione nel fatto che la compagnia dell ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] contro un maestro di scherma di Pisa (un certo Cesare Milloschi) e significativamente esemplate sulla maniera di G. Giusti inediti, con la pubblicazione di undici prose di Acqua passata, espunte dalla prima ed. della raccolta, a cura di G. Biagi, e ...
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Catullo, Gaio Valerio
Massimo Di Marco
Il poeta latino dell'«odio e amo»
Catullo è un poeta colto e raffinato, i cui gusti furono fortemente influenzati dai modelli greci. Ma è soprattutto il poeta [...] di mettere a nudo la propria anima
L'influsso della poesia greca
Nato a Verona verso l'84 a politici come Cicerone o Cesare, il ricordo commosso del lo si deve scrivere sul vento e sull'acqua che scorre via".
La sofferenza, mirabilmente condensata ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] esempio, Cesare Campana, un abruzzese trapiantato in terra veneta, che preferisce agli incerti della storia di Dio». Non è proprio il caso di cercare in questo «libertino» all'acqua di rose - Loredan è l'uomo che vota per il rientro dei gesuiti, ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] e La danza delle lancette (1935) da cui nel 1936 trarrà spunto il film omonimo con la sceneggiatura di Ivo Perilli e Cesare Zavattini, la e di raccolte di novelle e 'bozzetti' sportivi (L'acqua alla gola, 1920; Fantocci del carosello immobile, 1926; ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] Benedetto Castelli avrebbe fatto la parte di Cavalieri, Cesare Marsili quella del galileiano Sagredo, fra Castelli e nel vedere che lo scienziato toscano si interessa delle «cose che stanno in su l'acqua», venendo meno al suo più nobile compito: ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] croce, li getta nello stagno, e trasforma l’acqua putrida in un’acqua limpida e dolce come miele, che disseta la folla -286, conversione in chiesa dedicata a san Michele dell’edificio costruito da Cesare e intitolato al figlio Cesarione; pp. 296-310 ...
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sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...