CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] apporto dì Barocci, di Rubens, di Van Dyck, di Giulio Cesare Procaccini e degli altri milanesi.
Del resto, dal Soprani (p. due domenicani (Genova, chiesa dell'ospedale di S. Martino); Mosèche fa scaturire l'acqua dalla rupe (Parigi, Louvre); ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] Mosè fa scaturire l'acqua dalla roccia e il Cristo risana il cieco, conservato nel duomo. A seguito della stima effettuata dai pittori oggi nei depositi della soprintendenza alle Gallerie di Pisa), commissionate nel 1611 dal nobile Cesare Borghi per ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] monastero di S. Giorgio Maggiore) e Mosè fa scaturire l'acqua dalla roccia (Cicogna, p. 330).
Esistono solo altri pp. 105-109; M. Stefani Mantovanelli, G.B. L., in Saggi e memorie di storia dell'arte, 1990, n. 17, pp. 41-105 (con bibl.); Id., G.B. L ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] e quindi in età assai giovane, il C. copiava i Trionfi di Cesare del Mantegna). Sempre nel 1495 si dà notizia che presumibilmente in età atto di versare acqua nel Concerto di Giorgione (?) al Louvre. E, infine, l'ultima delle miniature citate dal ...
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DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] acqua corrente, suggeritogli dalla campagna francese" presentato con il titolo La Marna. Una veduta della Napoli, Napoli 1967, ill. n. n.; A. Schettini, La pittura napoletana dell'Ottocento, II, Napoli 1967, p. 385; V. Gleijeses, Il Borgo di Chiaia ...
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CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] acqua corrente, pubblicò diversi scritti (tra cui Idronomia nuova, Roma 1657) ed ottenne l'incarico di sovrintendente delle direzione dell'osservatorio (e la prosecuzione dei suoi studi e lavori) fu ereditata dai suoi discendenti Giacomo, Cesare ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] dal PCI, come in occasione della pubblicazione del volume di Cesare Dami su Esperienze di economia pianificata (1931-1945), in Inventario dell’archivio A.M. P. della biblioteca U. Balestrazzi di Parma, a cura di M. Dall’Acqua, Parma 1984, pp. XIX ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] gli auspici lombardi di Cesare Tallone, continuata all' bagnanti come statue che sorgono dall'acqua, le case rustiche tra gli alberi bibl. completa al 1968 (II, pp. 592-612), antol. della critica. Lo stesso M. Carrà ha curato l'Opera completa di ...
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DE MARCHI, Luigi
Paola Gardellini-Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Milano il 16 maggio 1857 da Giovanni e da Caterina Perego; quarto di cinque figli (furono suoi fratelli Emilio, Attilio, Odoardo), riuscì [...] al quale intervennero tutti i comitati interventisti d'Italia, sotto la presidenza di Cesare Battisti. Anche il fratello Odoardo, il terzo, apprezzato ingegnere, fu il promotore a Milano della Lega nazionale per l'intervento. Il D. fondò con altri, e ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] (questa documentata nel 1637: Borea, 1977), Mosè che fa scaturire l'acqua per il principe Corsini. Quest'ultimo quadro sarebbe rimasto incompiuto per la sopravvenuta morte dell'autore, e sarebbe stato finito da Pietro Dandini, il nipote; ai tempi ...
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sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...