Triunviro romano (m. 13 o 12 a. C.), figlio del console del 78 a. C. Pretore nel 49, provocò la nomina a dittatore di Cesare, desiderando vendicare la morte del padre vittima dell'aristocrazia. Nel 48 [...] morte di Cesare appoggiò Antonio ed ebbe in compenso l'elezione a pontefice massimo. Patrocinò la riconciliazione fra Sesto Pompeo e contro Sesto Pompeo, reclamò per sé l'Africa e la Sicilia; ma, abbandonato dai soldati e sopraffatto da Ottaviano, ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] mondo con una guerra senza quartiere per il dominio dell'economia da un lato, e per la libertà di commercio, di navigazione riforma dell'educazione, nel quinto quella della religione, nel sesto le leggi riguardanti la proprietà, nel settimo infine il ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] posso gridare (clamare possum) per il glorioso popolo romano e per Cesare, insieme con colui che gridava per il principe del cielo: ' parlava di "bello stile" tolto "solo" da Virgilio, e si collocava sesto tra i grandi poeti antichi. Quel suo pensiero ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] difficile, ben testimoniata da quanto ancora nel 1926 Salandra si trovava a dire alla vedova di Cesare Battisti: "voi avevate suoi amici di partito, costituendo nel gennaio 1950 il suo sesto governo tripartito (i liberali se ne erano tenuti fuori, ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] , III, 79).
Guida alla ricerca è il Regionario da B. attribuito a Sesto Rufo, sulla base del codice scoperto a Montecassino; la per la repubblica o l'impero (p. 148, su Cesare: "Nec satis scimus neque etiam nostri propositi est discernere plus ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] d'analisi logica e grammaticale, recitando un brano di Cesare e dettando, in latino, una lettera di risposta le "cose sue ... debbiano pigliare bon sesto".
Rientrato a Ferrara col ritratto del padre eseguito da Tiziano, compensato con 200 ducati ed un ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] sottostanti grazie alla creazione di archi a tutto sesto annegati nelle murature sopra gli archi acuti già esistenti è confermato da un ricordo di Pacioli, relativo a un ponte fatto senza ferri né corde dal "nobile ingegneri" di Cesare Borgia (nel ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] Prosperi-Buzi, fu il sesto di sette fratelli (cinque e la stampa cattolica, Firenze 1885.
R. De Cesare, Il conclave di Leone XIII, con aggiunte e nuovi
C. Crispolti-G. Aureli, La politica di Leone XIII da L. Galimberti a M. Rampolla, Roma 1912.
Ch. ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] da gelosie e polemiche. Rimase famoso il litigio sulla sciatteria della scrittura bolognese, esploso tra Giulio Cesare Ravenstein & c. & c. da Arcangelo Corelli da Fusignano. Opera sesta. Parte prima-seconda, A Amsterdam Chez Estienne Roger ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] popolo di S. Trinita, nel sesto di Borgo. Sposò in prime nozze I, si mostra come queste due fazioni mutuarono da analoghe fazioni pistoiesi i nomi di bianchi e italiano Sallustio"; poi sarà la volta di Cesare (autore, per definizione, di "commentari ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...