BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] de cavis Campiglie et Masse" che doveva essere trasportato da Piombino a Londra su una nave inglese (Arch. nel 1532, Giovanni, che era il sesto maggior contribuente, fu tassato per 181 ducati per la Garfagnana fra Lucca e Cesare d'Este. Morì a Lucca ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] evento per Astorgio di Faenza, che infatti morì poco dopo. Da lì si recò poi a Rimini, a Cesena e a numerose aggiunte personali. Il sesto libro, infine, contiene trecentoventotto VI e per il figlio di lui Cesare Borgia. Del primo il D. rivela che ...
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GIGNOUS, Eugenio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 4 ag. 1850 da Laurent, commerciante di seta originario del Delfinato, e da Maria Taveggia Brizzolara.
Nonostante le sopravvenute difficoltà economiche [...] per gli effetti di chiaroscuro è accentuata da zone di intensa luminosità tra i anche il nipote del G., figlio di suo fratello Cesare, Lorenzo, il quale - nato a Modena nel discreto successo con opere quali Sesto Calende (Milano, Pinacoteca di ...
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FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] della prima riunione della giunta clandestina, da parte di Cesare Merzagora, presidente della commissione centrale economica stesso, una ad Arcore, una a Napoli e tre a Sesto San Giovanni. Qui lo stabilimento Unione, dotato di sei forni Martin ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] , data la prassi seguita in questi casi nella Compagnia, è da attribuire al Lana Terzi.
Nel decennio seguente, dopo aver fatto la nave volante", descritto nel sesto capitolo in tutti i suoi particolari costruttivi e illustrato da una famosa tavola; ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] secondo R. De Cesare le sue entrate annue ammontavano a circa 100.000 lire - che però, venuto meno da anni il patrimonio del S. Collegio un indirizzo di felicitazione al papa nel sesto anniversario dell'incoronazione.
Fonti e Bibl.: I dispacci delle ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] logica e fisica furono tenute da T. Silotti, nel 1703-04 quella di metafisica da G. Govoni. Il 14 a modo di colloquio dal padre Cesare Calino della Compagnia di Gesù : Istoria del gloriosissimo imperatore Carlo sesto; 1078: Il Direttore. Istruzioni ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] che al dire dell'Angeleri egli avrebbe compiuto in quest'epoca sono tutti da provare. Non è certamente il D. colui che parla in prima persona la Regula di Sesto Pomponio sulla indivisibilità della servitù, giunse, tramite Giulio Cesare Della Scala, ad ...
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PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo
Stefano Della Torre
PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo. – Nacque a Vacallo, probabilmente nel 1529, come [...] , così come lo sono la volta a sesto ribassato e la struttura del tetto, che V, il cardinale Gallio decise di allontanarsi da Roma per tornare a Como, dove si l’ultimo testamento il 2 aprile al notaio Cesare Perti. Morì il giorno successivo.
Fonti e ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] "ex forma statutorum" del Comune di Bologna.
Tra il sesto e il settimo decennio del XV secolo il G., ormai innalzato al cavalierato da Giovanni (II) Bentivoglio, che lo inviò come autorevole oratore presso gli Sforza, presso Cesare Borgia e poi ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...