GRAVELLI, Asvero
Mauro Canali
Nacque a Brescia, il 30 dic. 1902, da Mario e Maria Massari. Il padre, dopo una esperienza di lavoro in Germania, era rientrato in Italia ed era stato tra i dirigenti fondatori [...] legionari dannunziani; vi trascorse solo pochi mesi, quindi tornò a Sesto San Giovanni ove fu l'animatore del fascio locale.
In da ricercarsi nella eccessiva vicinanza con alcuni dei personaggi coinvolti nel delitto Matteotti, in specie con Cesare ...
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FREGOSO (Campofregoso), Cesare
Giampiero Brunelli
Nacque probabilmente nel 1502, figlio di Giano, fuggito a Roma nel 1488 da Genova in seguito a uno dei frequenti conflitti tra le fazioni, e della patrizia [...] e il 1513 - era stata, nel 1522, conquistata da eserciti imperiali, saccheggiata e consegnata agli Adorno, rivali dei ad Indicem; F. Casoni, Annali della Repubblica di Genova del secolo decimo sesto, Genova 1708, pp. 94-96, 151 s., 161 s.; V.-L ...
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CRISCONIO (Criscuolo), Giovan Angelo
Francesco Abbate
Documentato come notaio a Napoli tra il 1536 e il 1560, dovrebbe quindi essere nato tra il 1500 e il 1510, qualche anno dopo il pittore Giovan Filippo [...] che si fosse esercitato fin da giovanetto nella miniatura. Se è a questa data, inoltre (nel corso del sesto decennio del secolo), che il certa critica seicentesca (segnatamente rappresentata da Giulio Cesare Capaccio), rappresentano due ben distinte ...
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FALCONE, Giovan Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Acri (oggi in provincia di Cosenza), il 23 ott. 1834 da Angelo e da Maria Antonia Salvadio. Con l'idea di aprirgli la strada alla carriera ecclesiastica [...] Falcone, che abitava due camerette a un sesto piano di via Forno Vecchio" (De Cesare, I, p. 178) a progettare Pisacane di recarsi di persona a Napoli a sciogliere gli ultimi dubbi.
Da accogliere con molta cautela è un'altra notizia relativa al F. - ...
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GONZAGA, Francesco
Raffaele Tamalio
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 23 apr. 1577, sesto degli otto figli del marchese Ferrante e di Marta Tana di Santena.
Trascorse la propria [...] feudo di Sassuolo fra il duca di Modena Cesare d'Este e il signore di Carpi Enea da tempo soffriva.
Il G. morì a Maderno (oggi Toscolano Maderno), sul lago di Garda, il 23 ott. 1616.
Gli succedette nel principato Luigi, di non ancora sei anni, sesto ...
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Augusto, Gaio Giulio Cesare Ottaviano
(C. Iulius Caesar Octavianus; imp. Caesar Augustus) Primo imperatore romano (Roma 63 a.C.-Nola 14 d.C.). Nacque da Gaio Ottavio e Azia, ma Cesare lo adottò nel 45 [...] una guerra civile nella penisola, provocata da Lucio Antonio (fratello del triumviro) e conclusasi solo nel 40 a.C., con la battaglia di Perugia; quindi affrontò Sesto Pompeo, figlio del Pompeo nemico di Cesare, che controllava la Sicilia e la ...
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GONZAGA, Ippolita
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 17 giugno 1535 da Ferrante duca d'Ariano e Isabella Di Capua, presumibilmente a Palermo, dove il padre era viceré di Sicilia. Ferrante le assegnò sin [...] assedio Parma. Il marito della G., colto da grave febbre, forse a causa del caldo di Eustachio Amati, agente di Cesare Gonzaga, conte di Guastalla, Lettere, Pavia 1564, c. 135r; P. Aretino, Il sesto libro delle lettere, Parigi 1609, cc. 14v-16r, 39r ...
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MADRUZZO, Giovanni Federico
Paolo Cozzo
Nacque nel 1530 o nel 1531, terzogenito di Elena di Lamberg e di Nicolò, conte di Avio, rampollo di una fra le più importanti famiglie dell'aristocrazia trentina [...] Giorgio, a una sfortunata impresa navale condotta da Andrea Doria contro i Turchi, in la contea di Challant (di cui fu investito come sesto conte il 27 genn. 1568), la baronia di Aymavilles divenuto poi collaboratore di Cesare Baronio e seguace di ...
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GIACHETTI, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Sesto Fiorentino il 2 luglio 1903 daCesare, operaio ceramista, e da Anna Becagli.
Le disagiate condizioni economiche della famiglia, composta da otto figli, [...] , che del resto non aveva mai smesso di coltivare da autodidatta.
Ritornato in Francia, il G. entrò a far di carcere. Nel 1934 beneficiò dell'amnistia e poté far ritorno a Sesto, dove, malgrado la stretta vigilanza cui era sottoposto e una serie ...
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Figlio (n. 75 - m. 35 a. C.) di Gneo P. Magno il triunviro, assisté all'uccisione del padre, mentre lo accompagnava in Egitto, e da allora si prefisse il compito di vendicarlo e assunse, in relazione a [...] Africa e in Spagna, e continuò la guerriglia anche dopo la sconfitta di Munda. Alla morte di Cesare non si unì con Bruto e Cassio, troppo diversi da lui, e sembrò al senato l'uomo adatto per combattere sia Ottaviano sia Antonio; fu pertanto nominato ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...