Sardegna
Regione dell’Italia insulare. L’uomo è presente in S. fin dal Paleolitico. A partire dall’inizio del 6° millennio a.C. l’isola subisce un’intensa colonizzazione neolitica, a opera di popolazioni [...] in volta di Pompeo (67-49), di Cesare (49), di Ottaviano (43), di Sesto Pompeo (40-38). La penetrazione romana città un tempo fiorenti a modesti centri, permise l’occupazione della S. da parte dei vandali (455), che la tennero per circa ottanta anni. ...
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calendario
Giorgio Strano
Un sistema antichissimo per regolare i ritmi della vita umana
Alle origini di un calendario c'è la combinazione di tre elementi astronomici: il giorno, il mese lunare e l'anno. [...] a.C. Giulio Cesare decise di riformarlo drasticamente. Su consiglio dell'astronomo greco Sosigene, Cesare risistemò le stagioni più era perciò detto bis-sextum (cioè "due volte il sesto") e, da allora, l'anno di 366 giorni si chiama bisestile.
In ...
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DEL PRETE, Carlo
Giuseppe Sircana
Nacque a Lucca il 21 ag. 1897 da Lorenzo e da Fedilla Francini. Intraprese gli studi classici presso il liceo ginnasio di Lucca, ma appena terminato il corso girinasiale [...] Venne prima imbarcato sulla "Giulio Cesare" e quindi sull'esploratore "Aquila suo fianco nell'organizzazione del raid Sesto Calende-Melbourne-Roma e quindi, nel di distanza in linea retta, volando senza scalo da Monte Celio (Roma) a Port Natal in ...
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Cicerone, Marco Tullio
Scrittore e oratore latino (Arpino 106-Formia 43 a.C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l’augure e il pontefice, di filosofia l’accademico [...] .C., nell’attività politica nell’80 con la difesa di Sesto Roscio Amerino accusato di parricidio per un intrigo a sfondo politico ottimati a non alienarsi Pompeo al punto da spingerlo ad accordarsi con Cesare (De haruspicum responso). Dovette invece, ...
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Uomo politico e scrittore romano (76 a. C. - 5 d. C.). Fu avverso al primo triumvirato, e specialmente a Pompeo; divenne poi amico e collaboratore di Cesare: con lui fu a Farsalo, a Tapso e a Munda. Fu [...] pretore nel 45, proconsole in Spagna nel 44, dove riuscì, alla morte di Cesare, a mantenere la situazione contro Sesto Pompeo. Da Antonio fu fatto legato della Transpadana, dove si occupò della distribuzione delle terre ai veterani. Nel 41 fu contro ...
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Nome degli appartenenti a una gente patrizia romana (lat. Iulia gens) che, già illustre nel 5º sec. a. C., dopo un lungo periodo di oscuramento, ritorna a far parlare di sé con un Sesto Giulio Cesare, [...] forse il padre di lui fu il primo ad assumere il cognome di Cesare. I G. si ritenevano appartenenti a quelle famiglie albane che erano state trasferite a Roma da Tullio Ostilio, tradizione forse derivata dal fatto che a Boville, che era considerata ...
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Pretore (45-44 a. C.), fu vinto in Siria da Cecilio Basso; ambedue dovettero in seguito sottomettersi al proconsole Cassio. Essendosi dichiarato per gli uccisori di Cesare, ebbe il comando della loro flotta, [...] batté Dolabella e i Rodî e (42) Domizio Calvino. In seguito alla sconfitta di Bruto e Cassio, si rifugiò presso Sesto Pompeo, che però lo fece uccidere (40). ...
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Tribuno della plebe nel 50 a. C.; fu amico di Cicerone e, partigiano di Cesare nella guerra civile, servì da intermediario tra i due. Dopo la morte di Cesare seguì Antonio, governò la provincia d'Asia [...] e sconfisse Sesto Pompeo (31). Dopo Azio, fu perdonato da Ottaviano. ...
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VOCONZI
Léopold Albert Constans
. Popolo della Provincia Narbonese: il suo territorio, i cui confini erano incerti, corrispondeva press'a poco ai dipartimenti dell'Isère e della Drôme. I Voconzi, chiusi [...] i Salî; l'anno seguente G. Sesto Calvino trionfò sugli stessi popoli. Nel 77 essi presero parte alla sommossa provocata dalle ambizioni di Sertorio; furono sottomessi da Fonteio e Pompeo. Sia da Pompeo e sia daCesare fu loro accordato un foedus. All ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] entrambi i conflitti.
Come è riportato da Optaziano nel suo sesto carmen, i sarmati hanno fatto irruzione in a torso nudo, tenendo uno scettro nella propria mano sinistra. Il Cesare è rappresentato in vesti militari e paludamentum, e porta un trofeo ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...