LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] con l'aiuto dei Francesi, dopo essere stato cacciato daCesare Borgia), di cui il Cinughi era uno dei principali Venezia 1522. Postumi videro la luce, oltre alla Polindea, Il sesto di Virgilio tradotto in lingua toscana, in versi sciolti (Venezia ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] dai nipoti Giulio Cesare e Benedetto, giurisperiti e di altri domenicani nel quinto e sesto, rivestendo cronache e biografie medievali di un 9-57; G.G. Liruti, Notizie delle vite ed opere scritte da' letterati del Friuli, Udine 1780, III, pp. 148, 150 ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] sotto la guida del quadriumviro Cesare Maria De Vecchi e di Mario del 1922 fu rappresentanto dal fascio di Sesto San Giovanni – in un teatro vigilato dai guerra mondiale che gli erano state indirizzate da Paolo Boselli.
Fin dal dopoguerra si era ...
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CASTAGNOLA, Paolo Emilio
Alessandra Briganti
Nacque a Roma da Antonio e da Camilla De' Rossi il 7 maggio 1825.
Il padre, già ufficiale dell'esercito pontificio rimasto in servizio durante l'occupazione [...] (Nel patrio festeggiar del sesto centenario di Dante Alighieri, italica, fondando, e redigendo da solo durante l'intero primo . Accad. della Crusca, Firenze 1899, pp. 9-10;cfr.: R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa, Roma 1907, I, pp. 315 ss.; ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] ; nel Sesto libro delle rime di diversi eccellenti autori (Venezia 1553), allestita da Girolamo Ruscelli anno più tardi rientrò stabilmente in Svizzera, oppresso dai debiti e da condizioni fisiche sempre più precarie.
Morì a Ginevra tra il luglio ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] . Alla sua morte Raffaele ne ereditò i titoli, divenendo sesto duca di Vastogirardi e marchese di Caccavone (oggi Poggio Sannita a una tradizione letteraria coltivata a Napoli (da Michele d’Urso, Cesare De Sterlich, Francesco Proto e altri), a ...
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ERRERA, Rosa
Paola Paesano
Nacque a Venezia il 13 luglio 1864 daCesare, ebreo di origine spagnola, e da Luigia Fano, di Mantova. Il padre, benestante agente di cambio, a causa di un grave dissesto [...] su Dante, pubblicata nel '21 in occasione del sesto centenario della morte.
Nel 1919 partecipò al concorso bandito Buona gente. Per le giovinette, Milano 1891; Michelino, bozzetti illustrati da G. Amato, ibid. 1891; Voci e modi errati. Saggio ...
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GIAQUINTO, Adolfo
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli il 25 ott. 1847 da Antonio e Amalia Cicciarella; quando aveva tre mesi, la famiglia si trasferì a Roma.
Dopo aver completato la prima istruzione, il [...] Er Bocio, Adorfo Già-Sesto, Adorfetto ecc.) su tutti i principali fogli, satirici e non, di Roma: da Il Rugantino a Il , in un'ottica molto simile a quella adottata successivamente daCesare Pascarella nella Scoperta dell'America.
Il G. scrisse anche ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] Volturno e alla definitiva rovina degli edifici antichi; il sesto avrebbe glorificato l'opera restauratrice del già citato abate è conosciuto da quando nel 1567, con una lettera a Carlo Borromeo, l'abate commendatario Cesare Costa ne annunciò ...
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BORSIERI, Girolamo
Luciano Caramel
Nacque a Como nel 1588 (forse il 3 marzo, giorno in cui fu battezzato) da Giovanni Battista e da una Rusca. Ricevette la prima istruzione nella città lariana e frequentò [...] e fu discepolo del padre Cesare Isnardi. Coltivò quindi gli studi et pie sublatus studio Hieronimi Borsaeri;il sesto (ms. Sup. 3. 2. 47 e passim; C. Gatti, G. B., in Larius (antologia diretta da G. Miglio), I, Milano 1959, pp. 383-399; L. Caramel ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...