BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] letture coeve, la più significativa delle quali rimane quella di Cesare Luporini) una vera e propria svolta.
Con il 1947 Il Settecento letterario, sesto volume della garzantiana Storia della letteratura italiana, diretta da Emilio Cecchi e Natalino ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] il Maffei si recò a Parigi, fu fatto segno ad attacchi violentissimi da parte dei suoi nemici italiani e stranieri; in sua difesa, e del Becelli. Sono da ricordare a questo proposito I quattro libri delle Elegie di Sesto Aurelio Properzio tradotti ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] di iudex per il podestà nella curia del "sesto" di Por S. Piero. Documenti relativi alla dei quali sono stati pubblicati e discussi da S. Debenedetti), riguardano gli anni 1261-62 dal Fontani, a cura di Cesare Segre in Volgarizzamenti del Due e ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] fu riconosciuto il Lami. Il C. replicò con ma sesta satira che era sul punto di spedire al Lagomarsini perché al C. l'incarico di redigere la storia della Compagnia rimasta interrotta da circa trenta anni, dopo la morte del suo estensore, il gesuita ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] rigoroso, ispirato dai modelli di Cesare, Sallustio e Livio (ibid., Como che egli riteneva fosse stato ammirato da Plinio, il museo fu edificato tra 1558; Le vite di Leon decimo et d'Adriano sesto sommi pontefici et del cardinal Pompeo Colonna, trad. ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] un indice delle opere di Scoto approntato da un professore dello Studio patavino, Antonio seguito di Costanza Rangona, vedova di Cesare Fregoso assassinato dagli Imperiali, Matteo D. dell'appetito sessuale come sesto senso, mentre nel Novum Organum ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] nel Corriere della sera apparvero altre due recensioni a firma Cesare Zavattini e Giuseppe Antonio Borgese: fu quest’ultima a determinare Città si arenò al sesto numero (21 dicembre 1944), logorata dalle scarse vendite e da sopraggiunti attriti con ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] che al dire dell'Angeleri egli avrebbe compiuto in quest'epoca sono tutti da provare. Non è certamente il D. colui che parla in prima persona la Regula di Sesto Pomponio sulla indivisibilità della servitù, giunse, tramite Giulio Cesare Della Scala, ad ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] proprio lui quel Giulio Cesare Caracciolo che nel 1528 è annoverato tra i trecento nobili sfollati da Napoli a Sorrento a v. 6, si abbatté sulla casa di Laura (cfr. L. Terracina, Seste rime, Lucca 1558, p. 52). Il secondo, indirizzato al Rota, che ...
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ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] illustribus urbis Romae di Sesto Aurelio Vittore (Il libro (Alessandro, Catone, Cesare), si sovrapponga un , V (1908), pp. 205-208; E. Liburdi, Irene di Spilimbergo e l'A. da Cagli, in Picenum, XII(1915), pp. 242-245; L. v. Pastor. Storia dei ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...