BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] il Maffei si recò a Parigi, fu fatto segno ad attacchi violentissimi da parte dei suoi nemici italiani e stranieri; in sua difesa, e del Becelli. Sono da ricordare a questo proposito I quattro libri delle Elegie di Sesto Aurelio Properzio tradotti ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] di iudex per il podestà nella curia del "sesto" di Por S. Piero. Documenti relativi alla dei quali sono stati pubblicati e discussi da S. Debenedetti), riguardano gli anni 1261-62 dal Fontani, a cura di Cesare Segre in Volgarizzamenti del Due e ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] fu riconosciuto il Lami. Il C. replicò con ma sesta satira che era sul punto di spedire al Lagomarsini perché al C. l'incarico di redigere la storia della Compagnia rimasta interrotta da circa trenta anni, dopo la morte del suo estensore, il gesuita ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] quella comprendente i capitoli quinto e sesto, che, si è detto, e. IX 10,2.
138 In greco εἴδωλα νεκρῶν, v.C. II 16, terminologia tratta da l.C. 9,8.
139 Cfr. Eus., v.C. II 19, i cui contenuti imperatore cfr. M. Rizzi, Cesare e Dio. Potere spirituale ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] che aveva chiamato creatura il Creatore96.
Il capitolo sesto sulla confutazione della dottrina di Origene chiama ancora conversione in chiesa dedicata a san Michele dell’edificio costruito daCesare e intitolato al figlio Cesarione; pp. 296-310 (cap ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] l'incontro con Sesto Empirico e, mediante Maurens scrive che essa «tranche sur tous ces ouvrages par la fermeté et la continuité p. 101. La lettera cui si fa riferimento era inviata da Giovan Francesco Sagredo a Galileo il 28 settembre 1602, in ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] rigoroso, ispirato dai modelli di Cesare, Sallustio e Livio (ibid., Como che egli riteneva fosse stato ammirato da Plinio, il museo fu edificato tra 1558; Le vite di Leon decimo et d'Adriano sesto sommi pontefici et del cardinal Pompeo Colonna, trad. ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] un indice delle opere di Scoto approntato da un professore dello Studio patavino, Antonio seguito di Costanza Rangona, vedova di Cesare Fregoso assassinato dagli Imperiali, Matteo D. dell'appetito sessuale come sesto senso, mentre nel Novum Organum ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] nel Corriere della sera apparvero altre due recensioni a firma Cesare Zavattini e Giuseppe Antonio Borgese: fu quest’ultima a determinare Città si arenò al sesto numero (21 dicembre 1944), logorata dalle scarse vendite e da sopraggiunti attriti con ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] che al dire dell'Angeleri egli avrebbe compiuto in quest'epoca sono tutti da provare. Non è certamente il D. colui che parla in prima persona la Regula di Sesto Pomponio sulla indivisibilità della servitù, giunse, tramite Giulio Cesare Della Scala, ad ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...