LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] : quella centrale è conclusa da un arco a tutto sesto. L'esterno del monumento è articolato da arcate cieche, di chiara -179; A.M. Romanini, Questioni longobarde, in Studi in onore di Cesare Brandi, StArte, 1980, 38-40, pp. 55-63; Il Santuario ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] -2) e la Disputa con i dottori in un foglio staccato da un codice del sesto libro delle Decretali (New York, Pierp. Morgan Lib., M. 1882. Il nuovo ordinamento della Pinacoteca Naz., voluto daCesare Gnudi nel 1959, grazie ad acquisti e rilevanti ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] sottostanti grazie alla creazione di archi a tutto sesto annegati nelle murature sopra gli archi acuti già esistenti è confermato da un ricordo di Pacioli, relativo a un ponte fatto senza ferri né corde dal "nobile ingegneri" di Cesare Borgia (nel ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] , Barocco, "Atti del Colloquio Cesare Gnudi, Bologna 1986", Bologna 1993 Bari, Arch. di S. Nicola, 11), donato da Carlo II d'Angiò (1254-1309) alla basilica 2 voll., Milano 1989; M. Assirelli, E. Sesti, La biblioteca del Sacro Convento di Assisi, II, ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] , a S di Vercelli. La suppellettile da tavola e gli ornamenti in metalli preziosi nel chiostro di Vezzolano (quinto-sesto decennio), ma anche le Medioevo, Rinascimento, Barocco, "Atti del Colloquio Cesare Gnudi, Bologna 1986", Bologna 1993, pp. 91 ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] molto semplice, con colonne collegate da archi a sesto pieno e conclusione superiore rettilinea, L. Mortari, L'antico ciborio della Cattedrale di Rieti, in Studi in onore di Cesare Brandi, StArte, 1980, 38-40, pp. 91-97; Il Ciborio della Basilica di ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] 1502, ripara presso di lui il padre a Roma giunto da Ravenna dov'è fuggito dal confino, che doveva essere a dell'abbazia di S. Maria di Sesto al Reghena conferitagli il 10 marzo 1503 il 7 i fratelli Pompeo e Cesare Trivulzio garantiscono al doge che ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] al varo dell'Istituto centrale del restauro, fondato nel 1939 daCesare Brandi).
Lo studio su Masolino e Masaccio - gemmazione di dopo la morte dell'autore, a partire cioè dal volume sesto - per gruppi tematici di epoche o civiltà figurative. Ancora ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] via Indipendenza) rispetto al decumano (od. via Cesare Cantù), divisa in isolati regolari e con il da lesene e valorizzata dal rosone centrale, mentre le pareti laterali sono forate da slanciate monofore ogivali; l'interno è diviso da archi a sesto ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] che curò con Cesare Alberto l'inventario dei beni del M. dopo la sua morte.
Le biografie, a partire da quella paradigmatica e . Dalla Lettera si inferisce che già all'inizio del sesto decennio gli interessi culturali del M. inclinavano verso gli ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...