CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] a Verona il C. dipinse probabilmente il polittico di S. Giorgio in Braida (datato 1510-1515 da Del Bravo, p. 7), ancora pieno di reminiscenze lombarde (CesaredaSesto, Bramantino).
La quasi continua presenza del C. a Verona dopo il 1523 - le notizie ...
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BENSON, Ambrogio
Goffredo Hoogewerff
Non abbiamo documenti né sulla data di nascita né sugli inizi di questo pittore, che nel 1518 prese la cittadinanza di Bruges e qui si stabilì per tutta la vita. [...] Andrea del Sarto, forse, attraverso il David. Più diretta invece è da considerarsi l'affinità con i maestri leonardeschi, anzitutto con Marco da Oggione, ed anche con Giampietrino e CesaredaSesto (cfr. Marlier, pp. 78-81).
È chiaro che nello studio ...
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Pittore e scultore italiano (Milano 1933 - ivi 2012). Nella ricerca di P., che si muove nell'ambito di un'arte minimalista e concettuale, traspare la sua formazione di architetto. Valenze costruttive e [...] , che ha ricevuto riconoscimenti già nel 1960 con il premio San Fedele di Milano e il premio CesaredaSesto, riflette una ricerca volta a superare accademismi informali per indagare le valenze costruttive e rappresentative dello spazio. Integrando ...
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Pittore lombardo, documentato tra il 1530 e il 1533. Influenzato dal Bergognone e dal Bramantino, fu seguace di CesaredaSesto; eseguì una copia firmata del Cenacolo di Leonardo (Milano, pinacoteca di [...] Brera). Fra le opere note: Madonna e santi, 1530, Milano, Pinacoteca Ambrosiana; Crocifissione, 1531, Vigevano, Duomo; Madonna e santi, 1531, Codogno, S. Biagio; affreschi con S. Martino e s. Giorgio, ...
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La Pietra, Ugo
Livio Sacchi
Architetto e designer, nato a Bussi sul Tirino (Pescara) il 16 novembre 1938. Ha studiato architettura al Politecnico di Milano, dove si è laureato nel 1964. Ha lavorato [...] d'arredamento per numerose industrie. Fra quelli prodotti da Busnelli, vanno segnalati: la poltrona Pretenziosa (1984), Graz. Fra i numerosi premi ricevuti si ricordano il CesaredaSesto, Sesto Calende (1968), e il Castello Svevo, Termoli (1970 ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] le stigmate nella chiesa milanese di S. Barnaba (circa 1568) i ricordi di tradizione leonardesca (sono stati notati quelli daCesaredaSesto: si veda Porzio, in Rabisch, il grottesco…, p. 314) vengono declinati nei termini di un manierismo gelido e ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] nel 2012), che tanta importanza avrà non solo per Correggio, o per certe opere di Raffaello, ma anche per CesaredaSesto, e per suo tramite si trasmetterà a gran parte della pittura lombarda cinquecentesca; le due figure femminili mostrano già ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] affreschi "dell'udienza", dove avevano operato CesaredaSesto, Luca Signorelli, Bartolomeo Suardi detto il L. nel suo e nel nostro tempo, a cura di P. Zampetti, in Notizie da Palazzo Albani, IX (1980), 1-2 (con partic. riferiment0 a I. Chiappini di ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] il pittore indugi a tradurre graficamente quello tra i discepoli di Leonardo che meglio seppe inserirsi nella maniera, cioè CesaredaSesto (riecheggiamenti nei fogli di Windsor catalogati in Ciardi, 1968, nn. 1 s., copie dall'Erodiade in quelli di ...
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MAGNI, Cesare
Pietro C. Marani
Figlio di Francesco nacque, probabilmente a Milano, attorno al 1492.
La sua data di nascita si desume da un documento del 22 febbr. 1519 (Arch. di Stato di Milano, Archivio [...] di emulare il tono aulico e le proporzioni del suo predecessore, ma ne risulta un compromesso fra i modelli di CesaredaSesto (attitudine del s. Martino, desunto dal Polittico di s. Rocco, circa 1523, ora nella Pinacoteca del Castello Sforzesco di ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...