CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] divisa in 4 libri op. LIX, Mantova 1672 (presso l'autore); Il sesto libro delli motetti a voce sola in soprano op. LXIII, ibid. 1676; dell'infelice polemica suscitata contro di lui da Giulio Cesare Arresti. Sarebbe comunque augurabile vedere presto ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] Brumel. La relazione con il primo si evince da una lettera inviata dal L. al cardinale per tutta l'Europa immortale".
Nella dedica del Sesto libro di madrigali (Ferrara, V. Baldini, 1596 eredi e le mire del cugino Cesare di succedergli ben presto si ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] era in quello di S. Benedetto a Siena, da cui partì nel 1594 per ritornare al cenobio bolognese il nuovo organo - opera del cortonese Cesare Romani - della chiesa madre di prato di variati fiori cantano il Sesto libro delle Canzonette a tre voci, ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] finita da Benedetto da Maiano). Londra: Victoria and Albert Museum, Madonna Dudley; caminetto con stemma Boni. Parigi: Louvre, rilievo con Giulio Cesare. Vienna: Kunsthistorisches Museum, busto di Bambino che ride. Washington: National Gallery, due ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] articola intorno a due cortili.
A partire dal sesto decennio gli interessi antiquariali del L. si affermarono maschi Achille, Paolo, Ercole e Cesare Gabriele, nato a Ferrara nel 1579.
In un passo autobiografico scoperto da Coffin il L. dice di aver ...
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GARBOLI, Cesare
Raffaele Manica
Nacque a Viareggio il 17 dicembre 1928, sesto figlio (dopo cinque sorelle) di Antonio, ingegnere nato a Intra, in Piemonte, ma di origini lombarde, e di Carolina D’Antoni, [...] Conversazioni con C. G., a cura di S. Lutzoni, prefaz. di M. Onofri, Milano 2014.
Una testimonianza da angolazione «famigliare», è Cesare di R. Loy, Torino 2018; piuttosto che il capitolo di un romanzo, come vorrebbe il frontespizio, è una memoria ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] fu, il 12 maggio 1499, il matrimonio francese di Cesare, patrocinato da Luigi XII, con Carlotta d'Albret, sorella del re le città di Foligno e Spoleto, dove ella si condusse, al sesto mese di gravidanza, il 14 agosto. Raggiunta di nuovo dal marito ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] ci è giunto il testo. Famosa rimase, fra le molte altre, l'orazione da lui recitata nel 1550, quando uscì di carica il console Fabio Segni, che il secondo-sesto degli Annali, fu pubblicato nel 1600 con il titolo L'Imperio di Tiberio Cesare. ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] e note; fu pubblicato di seguito all'edizione di Cesare, 1836, e di altri storici latini); Plauto, . Zanella (Commem., pp. 1319 s.) e di E. Ferrai (Commem., pp. 24 s.) da un lato, di I. Bernardi (Commem., p. 227)dall'altro.
Fra le note a Valerio ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] letture coeve, la più significativa delle quali rimane quella di Cesare Luporini) una vera e propria svolta.
Con il 1947 Il Settecento letterario, sesto volume della garzantiana Storia della letteratura italiana, diretta da Emilio Cecchi e Natalino ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...