Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Tarragona
José M. Blazquez
Tarragona
Situata vicino al mare, a sud di Barcellona, T. (Tarraco) fu una creazione degli Scipioni (Plin., Nat. [...] una porta con arco a tutto sesto e quattro posterule megalitiche. La parte ., III, 4, 20), pertanto Cesare concesse alla città lo statuto coloniale della sua ubicazione sul declivio. Era circondato da colonne che formano un portico allungato, con ...
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calendario giuliano e gregoriano
Giovanni Buti
Renzo Bertagni
Al tempo di D. vigeva immutato da quattordici secoli il c. giuliano, introdotto da Giulio Cesare nel 46 a.C.: si trattava di un c. soddisfacente [...] si intercalava un giorno ogni quattro anni (6h X 4 = 24h). Tale giorno venne detto ‛ bisesto ', da bis sextus (ante) Kalendas Martias, poiché veniva intercalato fra il sesto e il quinto giorno prima delle calende di marzo, ossia fra il 24 e il 25 ...
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BAETICA
G. C. Susini
Provincia dell'Impero romano, nella parte meridionale della penisola iberica.
Almeno sino all'anno 27 a. C., le vicende della B. coincidono con la storia della provincia della Hispania [...] , le lotte tra Cesare e Pompeo, sino alla battaglia di Munda, e infine il dominio di Sesto Pompeo. Presumibilmente nel , operando da bacino raccoglitore dei prodotti soprattutto minerarî dell'Iberia meridionale e da arteria di traffico da, e verso ...
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ESTE (᾿Ατεστε, Ateste)
B. Forlati Tamaro
Il nome di E. è collegato con quello del fiume Atesis, che, sino al 589 d. C., cioè alla celebre rotta della Cucca, lambiva la città. E. fu il principale centro [...] una vera e propria città sembra che la Ateste veneta fosse costituita da più villaggi collegati fra loro, in cui la vita si svolse per Sesto Attilio Sarano. Dopo la guerra sociale Ateste ebbe il diritto latino e nel 49 a. C. ottenne da Giulio Cesare ...
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Rodano
Adolfo Cecilia
Fiume che nasce nelle Alpi, in territorio svizzero, e svolge gran parte del suo corso in territorio francese. Sfocia nel Mediterraneo con un vasto delta, la cui biforcazione inizia [...] immensa spianata di avelli infuocati del sesto cerchio, è indicata come il e Arles. Molti commenti, ma è da tener conto di una probabile eco dantesca, Pd VI 60, nella descrizione delle imprese di Cesare, la Gallia è indicata con alcuni fiumi francesi ...
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sestile
sestile [Der. del lat. sextilis, da sextus "sesto"] [PRB] In una seriazione statistica disposta in ordine crescente oppure decrescente, ognuno dei valori (eventualmente medi tra due successivi) [...] s.). ◆ [STF] [ASF] (a) Apparenza planetaria di due astri le cui longitudini differiscano per 60° (che è un sesto di circonferenza). (b) Il sesto mese dell'anno del calendario romano prima della riforma giuliana del 45 a.C., l'ottavo dopo tale riforma ...
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Uomo politico romano (1º sec. a. C.), parente del dittatore, ai cui ordini aveva militato in Spagna (49); questore (48), poi propretore della Siria, fu ucciso da Cecilio Basso (47 a. C.). ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...