Nacque in Alcalá de Henares da Rodrigo Cervantes e da Leonor de Cortinas nel 1547, forse nel giorno dedicato al santo del suo nome (29 settembre), e vi fu battezzato, il 9 ottobre seguente, nella chiesa [...] Bernardo de la Vega; di lì si può arguire che il sesto capitolo era stato scritto innanzi il 1591.
A Valladolid ritroviamo il arte. L'idea del poemetto è ripresa da Il viaggio di Parnaso (1582) di Cesare Caporali (1530-1601). Su nave costrutta di ...
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Imperatore romano che governò dal 117 al 138. Publio Elio Adriano era nato nella provincia Baetica ad Italica (oggi Santiponce, non lungi da Siviglia), antica colonia romana, fondata dagli Scipioni durante [...] teatro della guerra, pur lasciandola condurre da suoi legati, l'ultimo dei quali, Sesto Minicio Faustino, fu per i suoi come figlio un L. Ceionio Commodo che ebbe il nome di L. Elio Cesare, ma se lo vide morire il 1° gennaio 138. Restava un figlio di ...
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Col nome di Bitinia si suole intendere la regione dell'Asia Minore limitata a nord dal Mar Nero, a occidente dal Bosforo, dal Mar di Marmara e dall'ultimo tratto del corso inferiore del Rindaco, a oriente [...] da Nicomede IV e da Nisa e che fu considerato illegittimo dal padre. Egli appare col titolo di re in un'iscrizione di Delo, e si deve identificare con quel Licomede (con lieve alterazione del nome) della famiglia reale di Cappadocia, al quale Cesare ...
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Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione [...] Nel dicembre del 49, dopo il passaggio del Rubicone. Cesare occupò Arezzo per mezzo del tribuno Marco Antonio. Sotto l preferibilmente, a sesto ribassato (casa Camaiani, palazzo Cofaniora Brizzolari), raramente ingentiliti da qualche decorazione ( ...
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SPOLETO (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città dell'Umbria, centro archeologico, storico e artistico [...] poligonale e un'altra a tutto sesto forse del tempo del restauro in si rifugia il vecchio generale di Cesare Munazio Planco. Poche notizie abbiamo di fronte al re Rachi, ma viene poi deposto da Astolfo, il quale regge egli stesso il ducato fino alla ...
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Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] serraglia dell'arco, recinto talvolta da cornice aggettante; le finestre a sesto ribassato, ampie e numerose, si grandiosa, ma fredda costruzione. Il vasto edificio, al quale Cesare Bazzani (v.) ha recentemente aggiunto un arioso nartece a doppio ...
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PICENO Città capoluogo di una delle quattro provincie marchigiane, antichissimo centro piceno, poi municipio romano, ha nome greco-romano: "Ασκουλον, con le varietà "Ασκλον ("Ασκλον τὸ Πικηνόν in Strabone) [...] appellativo di Piceno fu aggiunto al nome Ascoli già daCesare, per distinguere il centro marchigiano dall'omonimo dell abruzzesi; tipico è l'impiego dell'arco col solo estradosso a sesto acuto. S. Vittore si può riportare alla fine del sec. XII ...
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Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Deve l'origine alla posizione geografica, sorgendo essa sulla riva sinistra del Po, a 47 m. s. m., in località adatta al passaggio di questo fiume; ha perciò [...] ampia costituzione ottagonale terminante in un'ardita cupola a sesto acuto; ma subì nella seconda metà del Cinquecento via Postumia.
Dopo la morte di Cesare, per aver parteggiato per Bruto, l'Agro venne ripartito da Ottaviano fra i suoi veterani (40 ...
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OSTIA (A. T., 24-25-26 bis)
Guido CALZA
Giovanni COLASANTI
Borgata nel comune di Roma, posta a 7 m. s. m.; il centro attuale sorse nella prima metà del secolo IX sulla riva sinistra del Tevere all'estremità [...] quale ce la descrive Virgilio nel libro sesto dell'Eneide, prova che all'epoca meglio allora, come, se non Cesare, forse Augusto stesso concepisse il progetto il porto era a soli 4 km. di distanza da essa. Ecco perché allo stesso Claudio, forse, si ...
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LUCREZIO (T. Lucretius Carus)
Ettore Bignone
Poeta romano del sec. I a. C. Nulla sappiamo della sua vita, se non due date incerte della nascita e della morte, e una tragica notizia di suicidio per un [...] quinto, la peste di Atene, quale era stata descritta da Tucidide, nel sesto. E questo voluto valore tragico dato al poema, appare , Catullo e L. Th. Mommsen non salva quasi altri che Cesare e L. nell'ecatombe di spiriti latini che egli offre ai ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...